FAVOLA DEL LEONE E DEL TOPO RICONOSCENTE UN TOPOLINO STAVA COR | Fabio Fazio si incula da solo con un sofisticato sistema di specchi e leve

FAVOLA DEL LEONE E DEL TOPO RICONOSCENTE
UN TOPOLINO STAVA CORRENDO SUL DORSO DI UN LEONE ADDORMENTATO, QUANDO QUESTI ALL'IMPROVVISO SI SVEGLIÒ E, ACCHIAPPATOLO, FECE PER DIVORARLO. LA BESTIOLA COMINCIÒ A SUPPLICARE DI RISPARMIARLO E A DICHIARARE CHE, SE NE FOSSE USCITO SALVO, GLI AVREBBE DIMOSTRATO LA SUA RICONOSCENZA. IL LEONE SCOPPIÒ A RIDERE E LO LASCIÒ ANDARE. DOPO QUALCHE TEMPO MENTRE IL TOPOLINO SE NE ANDAVA IN GIRO TRANQUILLO SI IMBATTÉ NEL LEONE: IL POSSENTE FELINO AVEVA TUTTE E QUATTRO LE ZAMPE LEGATE AD UN ALBERO E UNA BENDA SUGLI OCCHI. SUPPONENDO CHE FOSSE STATO CATTURATO DAI CACCIATORI IL TOPOLINO SI MISE A ROSICCHIARE LE CORDE, QUANDO ALL'IMPROVVISO SENTÌ UN RUMORE ALLE SUE SPALLE. ALLORA SI VOLTÒ E VIDE LA LEONESSA COMPLETAMENTE VESTITA DI LATEX CON UNO STRAP-ON E UNA FRUSTA:
"FORZA DIMMI ADESSO CHI È CHE COMANDA DAVVERO NELLA SAVAN- ODDIO TESORO MA CHE CAZZO SUCCEDE?"
IL LEONE SI TOLSE LA BENDA E RENDENDOSI CONTO DELLA SITUAZIONE ANDÒ SU TUTTE LE FURIE.
"QUESTO TOPO DI MERDA NON SI FA I CAZZI SUOI DIOBOIA!"
IL TOPO VENNE SOTTOPOSTO A BRUTALE PEGGING CON TANTO DI SERVIZIO FOTOGRAFICO POI RESO PUBBLICO, PER CUI DOVETTE DIMETTERSI DA SOTTOSEGRETARIO E ANDARE A VIVERE IN UNA CASA POPOLARE.
MORALE DELLA FAVOLA: SE TROVATE QUALCUNO NUDO E LEGATO LASCIATELO COSÌ COM'È.