2021-09-03 08:09:39
Condoglianze e un commento generale
Premetto che non conosco il caso se non per quanto scritto sui giornali e quindi il mio commento ha solo un interesse generale come si vedrà.
Faccio le mie sincere condoglianze alla famiglia di Marco, bravissima persona, padre e marito esemplare, così duramente colpita.
Da quanto scrive il Messaggero, si può facilmente ipotizzare che i sintomi siano tipici di un evento neurologico ischemico o più probabilmente emorragico. Ovviamente si parla di ipotesi in attesa di autopsia.
Ora bisogna sapere che in casi di eventi ischemici o emorragici (e lo sono anche quelli cerebrali) esiste una notevole “plausibilità biologica” che i vaccini anti-COVID-19 possano essere implicati, almeno come “concause” in pazienti predisposti per qualche motivo di salute. Questo perché le “spike” e gli anticorpi “anti-spike” possono sconvolgere il sistema renina-angiotensina, alterare la pressione e modificare la coagulazione.
Sia chiaro che lo stesso può succedere anche col virus “selvaggio”, ma ciò non sposta i termini della questione del nesso di causalità. Resta il fatto che in linea di principio non si può attribuire la “causa” direttamente ed esclusivamente alla predisposizione. Se si facesse così in modo sistematico, i rischi dei “vaccini” per le persone così predisposte sarebbero sottovalutati. Viceversa, la conoscenza dei rischi può favorire una diagnosi tempestiva e la terapia corretta.
Inoltre, se non si capisse il meccanismo che provoca il danno vascolare le persone sfortunate colpite dall’evento non avrebbero titolo per ottenere gli indennizzi previsti dalla legge.
Un testo in italiano è ad esempio il seguente: https://sfero.me/article/renina-angiotensina-covid-19-vaccinazioni-caveat
Ho illustrato questa tesi in pubblicazioni internazionali, su SFERO, nonché in corrispondenze con l’Ente europeo dei medicinali (che mi ha ringraziato), con colleghi della farmacovigilanza e con AIFA. Vedasi anche https://sfero.me/article/nesso-causa-vaccinologia
Naturalmente si tratta di pubblicazioni dirette a specialisti e operatori sanitari. Sperando che le leggano anche alcuni “addetti ai lavori”. Però potrebbero interessare anche i giornalisti che si occupano di questi argomenti di attualità.
Sulla base delle conoscenze attuali in materia, è impossibile e scientificamente scorretto escludere una correlazione in modo così sbrigativo come fa il giornalista del Messaggero nell’articolo di cui riporto un estratto
https://www.ilmessaggero.it/italia/morto_marco_piu_pordenone_casarsa_fiume_veneto_friuli_cosa_e_successo-6171844.html
19.0K viewsedited 05:09