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Noi con Trump

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Logo del canale telegramma noicontrump - Noi con Trump
Indirizzo del canale: @noicontrump
Categorie: Politica
Lingua: Italiano
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Descrizione dal canale

Rappresentiamo tutti quei cittadini che sono vicini al Presidente Donald J. Trump condividendone scelte politiche, economiche ed ideali.
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Gli ultimi messaggi 28

2021-10-18 13:07:24
LA POLIZIA STA CERCANDO DI DISPERDERE I MANIFESTANTI CON IDRANTI E LACRIMOGENI. VERGOGNOSO.

NOI SIAMO TUTTI PORTUALI. NOI SIAMO CON LA LIBERTA' E CON I CITTADINI LIBERI.

Se anche tu sei con noi, lascia un like e condividi.
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2021-10-16 18:59:08
L’INUTILE E DEMAGOGICA MANIFESTAZIONE DELLA CGIL CONTRO IL POPOLO E CONTRO I LAVORATORI

Hanno fatto una manifestazione contro un regime che non esiste più da 80 anni.

Hanno rotto il silenzio elettorale facendo propaganda per la sinistra.

Hanno inveito contro milioni di lavoratori contrari al Green Pass, consapevoli che la sua utilità sanitaria è priva di ogni fondamento scientifico.

Non c’è uomo/donna più pericoloso dell’antifascista che urla contro il fascismo. Stanno facendo dei danni incalcolabili.

Questa sinistra e i DEM, coadiuvati dal MainStream, stanno soffiando sul fuoco dell’odio sociale.

Dobbiamo assolutamente imporci, con ragione e democrazia, condannando questo loro modello che verte solamente sull’interesse della loro casta e delle loro attività.

A Roma bisogna votare Michetti.
Concordiamo come sia il sistema politico ad aver creato dei mostri, ma proprio per questo non possiamo e non dobbiamo rimanere fuori dalla politica. Gualtieri non deve fare il Sindaco a Roma.
5.1K views15:59
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2021-10-16 14:29:33
UCCISO SIR DAVID AMESS DA UN ISLAMISTA SOMALO

Un atroce gesto criminale di un somalo islamista ha ucciso il parlamentare britannico David Amess. Quanto accaduto è un atto da condannare fermamente.

Nel ricordarne la figura credo sia necessario denunciare l'islam radicalizzato nelle nostre nazioni, portatore di violenza e barbarie scellerate.

Serve maggiore sicurezza per impedire tragedie simili e maggiori controlli per i ghetti dove si radicalizzano questi estremismi religiosi. L’integrazione non può e non deve passare sulla pelle di persone innocenti.
3.6K views11:29
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2021-10-15 15:28:37
DA TRIESTE È TUTTO.
Una parte dell’Italia non si piega al “lasciapassare verde”.
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2021-10-14 12:39:57
NO AL GREEN PASS PER LAVORARE, L'ITALIA E' UNA REPUBBLICA FONDATA SUL LAVORO

Domani entra in vigore il lasciapassare verde per poter lavorare.
Da mesi ci stiamo battendo senza sosta contro il Green Pass, non possiamo mollare proprio ora, dobbiamo opporci con tutte le nostre forze.

Il Green Pass non è una misura sanitaria. Il Green Pass è inutile e dannoso nella sua forma e nella sua essenza.

Oggi è anche l'ultimo giorno di volo di Alitalia, il nostro paese sta fallendo sotto le politiche scellerate di un Governo che non vede nient'altro che il C0VID-19.

Insieme dobbiamo fare la storia. Basta chiacchiere, basta sensazionalismi. La storia se non si fa ora non si fa più.
446 views09:39
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2021-10-11 18:52:50
LA VIOLENZA E' DA CONDANNARE, COME SONO DA CONDANNARE ANCHE IL GOVERNO E BUONA PARTE DELLA POLITCA CHE STA ESASPERANDO LA SITUAZIONE, IGNORANDO MILIONI DI CITTADINI LIBERI.

PROTESTA E PROPOSTA. NON SOLO MANIFESTAZIONI DI PIAZZA, MA ANCHE IDEE, PROGETTI, INIZIATIVE POLITICHE, SOCIALI E CULTUTRALI. SOLO COSI POSSIAMO REALMENTE LOTTARE PER LA LIBERTA' E LA DEMOCRAZIA.

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2021-10-11 09:56:25
IL 9 OTTOBRE È DEFINITAMENTE MORTA LA DEMOCRAZIA IN ITALIA

Il video parla da solo. È scioccante.
Da un lato i poliziotti, armati di manganello e caschi, dall’altra cittadini liberi che stavano oltretutto con le mani alzate, in segno di non violenza.

In una democrazia non si possono assistere a scene simili. Da un lato viviamo dentro una collettività e tutti abbiamo il dovere di rispettare l’ordinamento statale ma soprattutto sociale, dall’altro lato però è anche vero che la politica sta volutamente ignorando il grido lanciato da qualche milione di persone, additandoli come “fascisti”, dando persino l’ordine di caricare i manifestanti.

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2021-10-10 20:30:00 NO ALLA VIOLENZA E ALLE STRUMENTALIZZAZIONI, SI ALLA LIBERTÀ.

Non siamo mica americani. Ciò che è accaduto ieri a Roma ha delle forti analogie con quello che è accaduto a Capitol Hill?

Se esaminiamo le cose attentamente, basta un attimo e tutto cambia, dall’intenzione all’azione.

Da una parte abbiamo un’Italia provata dalle accuse infondate di un governo che stringe la morsa della libertà in nome di un’agognato primato scientifico che nei fatti non esiste e dall’altra una richiesta pacifica di gente che reclama il suo diritto a vivere.

Questo giustifica la violenza? Assolutamente no, ma è chiaramente tendente alla provocazione. Se consideriamo tra le armi non convenzionali a disposizione del Deep State, anche se noi non siamo gli americani, ieri a Roma sembrava esattamente di essere tornati indietro di qualche mese.

Il film era lo stesso, il medesimo teatro messo su ad arte da un sistema che indisturbato sa come incunearsi nelle trame del dissenso.

C’erano i vichinghi con le corna, la polizia accondiscendente a tratti e non, gli infiltrati DEM, l’obiettivo sensibile è passato dal palazzo del Governo Americano ai locali della CGIL romana, il movente è quello di sempre: MANTENERE IL POTERE IN MANO AI DEM E AL DEEP STATE. Sono comunque a migliaia i lavoratori che hanno stracciato la tessera di un sindacato che non li difende più.

La scintilla dell’odio scatta sempre a telecamere spente, quando nessuno vede e nessuno può raccontare.

Si dice che la colpa sia sempre della folla dei manifestanti, ma si dice perché nulla è certo, nulla è provato. Si sa però che chi avrebbe dovuto schierarsi a favore del popolo non lo ha fatto e si vede benissimo come siano gli stessi che hanno convinto quel popolo a scendere in piazza.

Quindi, al contrario dei giornalisti italiani, noi vediamo chiaramente la vera analogia con Capitol Hill. Ma noi vediamo anche la bellissima piazza che ha portato in strada circa 100.000 persone disperate e preoccupate per il loro futuro sanitario e lavorativo.

Tutto come già successo, tutto sempre secondo programma. Ieri a Roma la prima speculazione l’ha fatta chi doveva esserci e non c’era, chi si è subito schierato a favore delle forze dell’ordine, chi non ha avuto il buon senso di capire e quindi tacere.

La seconda la sta facendo il Governo e i sindacati che, a colpi alterni, stanno alimentando un giro di vite che minerà anche la libera espressione di voto, in quanto proprio a Roma è stata indetta una manifestazione anacronistica contro il fascismo il giorno stesso del silenzio elettorale.

Non possiamo rimanere in disparte, non possiamo pensare che questo teatro, che questo film continui a nostre spese. Protesta e proposta.

Proprio per questo a Roma voteremo tutti per Michetti, il Deep State e i DEM stanno giocando sporchissimo. Negli States ce l’hanno fatta imbrogliando, a Roma questa volta non ce la faranno.
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2021-10-08 10:37:50
L'ITALIA DEVE USCIRE DALLA GABBIA EUROPEA, DOBBIAMO AVERE LA NOSTRA AUTONOMIA. IL "CE LO CHIEDE L'EUROPA" DEVE FINIRE.

LA LIBERTA' NON E' NEGOZIABILE. DOBBIAMO RIVENDICARE CON LA NOSTRA AUTONOMIA E SOVRANITA', CONTRIBUENDO A CREARE UNA EUROPA DEI POPOLI E NON DELLE BANCHE.

TELEGRAM: https://t.me/lavocedeicittadini
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2021-10-07 12:24:42
VOGLIONO ESCLUDERE NOVAK DJOKOVIC DAL CIRCUITO ATP PERCHÉ NON VA•CC•INATO

Non solo milioni di lavoratori sotto ricatto, adesso è il turno di Novak Djokovic, il campione serbo n. 1 al mondo di tennis che, da quando è iniziata l’emergenza, ha sempre dichiarato di non essere disponibile ad accettare alcuna va•cc•inazione obbligatoria per giocare.

L’ATP minaccia di escluderlo dal circuito, lo staff serbo risponde attaccando il modello “Occidente”, affermando come la libertà sia un loro nemico. La tensione tra Djoko, il suo staff e l’ATP è alle stelle, sopratutto con una schiera di sponsor che dalla finestra assistono ad uno scontro epico senza esclusione di colpi.

Mancano circa 3 mesi all’inizio dell’Australian Open 2022, senza esitazione siamo con Djokovic, augurandogli e sostenendolo affinché possa vincere anche questo importante match per la libertà.
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