2022-02-23 14:31:53
“Svuotare metà della Terra dai suoi abitanti. Ora ci sono il doppio delle persone rispetto a 50 anni fa. Ma, come ha sostenuto EO Wilson, tutti possono sopravvivere - nelle città”, così titola un articolo del Guardian del 2018.
A cosa si riferisce? Al piano dell’élite: il concetto di “Mezza Terra”.
“È l'unico modo per salvare il pianeta. Tuttavia svuotare metà della Terra dai suoi abitanti non dovrebbe essere imposto: succederà comunque. […] Non c'è una via alternativa; non c'è un pianeta B. Abbiamo solo questo pianeta, e dobbiamo inserire la nostra specie nei flussi energetici della sua biosfera. Questo è il nostro progetto ora”.
L'idea sta proprio lì nel nome: lasciare circa metà della superficie terrestre libera dagli esseri umani che sarebbero relegati nelle città, o meglio nei recinti, progettati secondo le esigenze dell’élite.
A definire una nuova era per le città è - naturalmente - il World Economic Forum. Nel rapporto Agile cities: preparing for the fourth industrial revolution, pubblicato nel settembre 2018 si legge: “Viviamo in un mondo sempre più urbanizzato: il 54% della popolazione globale risiede in città e questa cifra aumenterà, secondo le previsioni, fino al 68% entro il 2050, mentre la Quarta Rivoluzione Industriale sta cambiando il modo in cui le città forniscono servizi ai residenti”, e continua, “le città, come motori di crescita globali, devono essere agili – capaci di muoversi velocemente e facilmente – permettendo ai loro cittadini di prosperare”. (La trasformazione urbana secondo il WEF).
Qui https://www.weforum.org/cities/summit
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