2022-08-31 03:18:03
Il Comitato Internazionale per l’Etica della Biomedicina (CIEB) insieme all’Osservatorio contro la Transizione Ecologica (OCTE), di cui Lei è fondatore, sono fra le poche voci a parlare delle ombre sulla crisi idrica. Potrebbe trattarsi di un’altra crisi pianificata?Guardi, non c’è bisogno di scomodare il CIEB o l’OCTE. Basta ricordare il battibecco estivo tra il sindaco di Milano e il direttore dell’acquedotto meneghino: il primo ha adottato ordinanze che limitano il consumo di acqua, mentre il secondo ha ricordato che la falda si trova al livello più alto degli ultimi settant’anni. Chi dei due ha ragione?
In ogni caso è un esempio perfetto della possibile strumentalizzazione politica delle evidenze scientifiche, ai fini del biopandemismo.
Come esperto di bioetica, le chiediamo: è pensabile che il potere, o l’algoritmo, interverrà in nome dell’efficienza, dell’ambiente, della salute, del clima per decidere quanti figli potremo fare o per programmare le caratteristiche genetiche dei nascituri?Il COVID ha dischiuso scenari eugenetici ed eutanasici impensabili in precedenza. Come già Ivan Illich negli anni Settanta e la Convenzione di Oviedo negli anni Novanta, occorre prendere atto che la medicina, come il progresso tecno-scientifico più in generale, alimentano solo sé stessi e non svolgono più alcuna funzione sociale.
Da questa presa d’atto dovrebbero discendere riflessioni e azioni diametralmente opposte a quelle adottate dal governo che, al di là delle apparenze, è ancora in carica in Italia e che potrebbe tornare in sella indipendentemente dal risultato elettorale di settembre.
Sì, lo spettro dell’eugenetica «positiva», della bioingegneria di Stato, nonostante Norimberga, è dietro l’angolo e occorre una svolta culturale e politica per sconfiggerlo.
https://www.renovatio21.com/le-nuove-emergenze-per-terrorizzare-e-soggiogare-le-popolazioni-intervista-al-prof-luca-marini/
83 viewsSALOMONIQO, 00:18