2022-07-31 17:43:58
Cap. 5 Vol 1 Libro di Cielo,
Luisa Piccarreta
Gesù inizia l’opera sua nell’anima: la sottrae e la distacca dal mondo esterno.
M’insegnò anche il modo come amare le creature senza di staccarmi giammai da lui, col guardare cioè le creature come immagini di Dio, in modo che, se mi veniva fatto del bene, dovevo riconoscerlo come venuto da lui, primo movente ed autore di quel bene che mi si faceva, ma che si serviva di loro per elargirmelo; se invece mi veniva fatto di ricevere qualche male, dovevo pensare che Iddio permetteva farmelo fare dalle creature a scopo solo del mio maggior bene, sia spirituale che corporale. Il mio cuore, quindi, più a Dio si sentiva tirato e legato, per cui avveniva che, mirando tutte le creature in Dio e l’immagine di Dio in ciascuna di loro, non più perdevo la stima [verso di] loro, e se mi motteggiavano, mi sentivo anzi più obbligata ad amarle in Dio, pensando che mi facevano fare nuovi acquisti di meriti per l’anima mia; se all’opposto mi si appressavano con lodi ed applausi, ricevevo il tutto con disprezzo, dicendo fra me: oggi questo, domani possono odiarmi, in vista dell’incostanza della creatura. Il mio cuore, insomma, acquistò d’allora tale libertà da non saperlo esprimere.
52 viewsSara Calzavara, 14:43