L'Iran questa notte ha illuminato i cieli di Israele, avvisando il regime sionista e lasciando da solo NetanyahuDroni, missili cruise, balistici, ipersonici e Kheibar, tutti sincronizzati per colpire allo stesso orario, location diverse.
In questo modo si è messa in crisi una delle migliori difese antiaerea su scala mondiale, facendo un bel po' di danni mirati.
Un attacco a "saturazione", lo stesso utilizzato per quelli informatici (DDOS), che mirano ad impiegare tutte e difese del nemico, in modo tale che chi subisce l'attacco possa solo mitigarlo ed in modo comunque parziale.
Una considerazione: l'Iran, al contrario del regime sionista,
non ha toccato i civili, ma ha fatto sapere che questo è stato solo un avvertimento, un puro esercizio di stile, eseguito con nonchalance, impiegando una minima parte dell'arsenale di guerra: diciamo resti di magazzino.
L'Iran ha dichiarato che per loro la questione è chiusa.
Gli USA si sono tirati fuori: se ci sarà una controffensiva israeliana, gli uomini di Biden non saranno parte attiva.
A questo punto, dopo che l'Iran ha dimostrato la propria
manifesta superiorità in ambito strategico, logistico, militare e di intelligence, ad Israele non resta che fare una scelta.
I criminali sionisti sono stati avvisati e adesso sono soli con il cerino in mano. Se continuano nella loro folle guerra, saranno, semplicemente e definitivamente, piallati.
ansa.it
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