Il Rompipallone

2022-05-25 21:27:01 FALCONE E IL FILO ROSSO DI MOSCA
Trame, segreti, misteri e tanti tanti soldi. Dietro l'uccisione del giudice Falcone si intravede anche un filo rosso, che, nonostante le tante chiacchierate televisive di questi giorni, non è stato posto all'attenzione del pubblico. Lo stesso ex ministro della Giustizia, Claudio Martelli, in questi giorni frequente ospite dei salotti televisivi, non ne ha parlato, se non all'interno dell'intervista pubblicata oggi sul quotidiano "Il Riformista", non proprio 'il più letto dagli Italiani'.
L'anno prima della strage di Capaci, il procuratore generale della Federazione Russa, Valentin Stepankov, aveva iniziato una collaborazione con Falcone, mettendo sotto la lente d'ingrandimento il famigerato 'oro di Mosca': gli ingenti finanziamenti concessi (in rubli, dollari, ma anche oro) dal Partito Comunista dell'Unione Sovietica (Pcus) al Partito Comunista Italiano (Pci) tra il 1960 e il 1990 (un valore stimato in oltre 500 milioni di dollari), ma anche il ruolo recitato dalla mafia russa e da quella italiana nell'enorme flusso di denaro.
Nel febbraio 1992, il Procuratore russo venne a Roma e incontrò Falcone, che pochi giorni dopo la sua morte avrebbe dovuto ricambiare la visita.
In questo giorni, "Report" e "Il Fatto Quotidiano" hanno buttato il nome del 'nero' Stefano Delle Chiaie nella mischia dell'attentato di Capaci. Neanche una parola sul filo rosso, intarsiato di rubli, che da Mosca porta direttamente al Pci, attraverso conti segreti e uno spregiudicato utilizzo di aziende e cooperative vicine alla falce e al martello. Aprire / Come

2022-05-21 12:08:38 LA LEZIONE DEL MARCHESE ONOFRIO DRAGHI
Ad una sola cosa si badi: essere coerenti e dare l'esempio! Aprire / Come

2022-05-13 19:52:40 UECRAZIA TECNOFINANZIARIA CONTRO SOVRANISMO IDENTITARIO
Per quanto tempo ancora gli stati europei cederanno sovranità all'Unione Europea?
Per quanto tempo ancora gli stati europei rinunceranno al proprio interesse nazionale nel nome dell'Atlantismo?
Marcello Veneziani (sul quotidiano La Verità) ha tratteggiato un quadro, triste ma veritiero, che vede protagonisti Nato, Unione Europea, Stati Uniti, Europa. Aprire / Come

2022-05-08 23:56:43 GUERRA O PACE?
Zelensky ci prova, ma la Nato gli pesta le mani. Biden non vuole... Aprire / Come

2022-05-08 12:46:19 IL 'MURO' IRLANDESE
Nel 1989 è crollato il Muro di Berlino, l'anno dopo la Germania è stata riunificata.
Nel 2022 i nazionalisti del Sinn Fein, per la prima volta, hanno vinto le elezioni nell'Irlanda del Nord, ancora sotto il giogo britannico.
Il crollo del 'Muro' di Belfast è di buon auspicio per la riunificazione!!! Aprire / Come

2022-05-07 22:39:07 È L'INFORMAZIONE IN ITALIA, BELLEZZA (Parte III)
Non ho mai concesso troppa credibilità alla classifica mondiale che valuta lo stato del giornalismo e il suo grado di libertà.
Ma, dopo aver visto questo repentino cambio di titolo (dopo poco più di un'ora) su un articolo on line del quotidiano "La Stampa", mi è venuto il sospetto che la 58esima posizione di quest'anno, dietro anche Gambia, Sierra Leone e Suriname, sia ampiamente meritata.
P. S. = Finora, non è nota la sorte del giornalista che ha titolato il primo pezzo secondo un'interpretazione che sottolinea gli interessi statunitensi nel conflitto... non proprio la linea del direttore Giannini. Aprire / Come

2022-05-04 18:53:54 PIU' EUROPA PER TUTTI
Un promemoria per gli illusi che a ‘destra’ si sono emozionati per le parole di Mario Draghi alla plenaria del Parlamento europeo:
“Le istituzioni europee hanno servito bene i cittadini europei, ma sono inadeguate... Abbiamo bisogno di un federalismo pragmatico, che abbracci tutti gli ambiti colpiti dalle trasformazioni in corso, dall'economia all'energia, alla sicurezza. Se ciò richiede l'inizio di un percorso che porterà alla revisione dei trattati, lo si abbracci con coraggio e con fiducia”.
Illusi, e anche smemorati:
“Un’Unione Europea sempre più integrata che approderà a un bilancio pubblico comune… Gli Stati nazionali… cedono sovranità nazionale per acquistare sovranità condivisa”, così Mario Draghi, in Senato, in occasione di un voto di fiducia (febbraio 2021).
Il progetto è sempre quello:
un totale controllo degli Stati (ex) sovrani da parte dei poteri economici sovranazionali attraverso un'ulteriore cessione di sovranità nazionale a favore dell'Unione Europea. Aprire / Come

2022-04-28 20:38:33 LA MORTE VI FA SEMPRE PIÙ BRUTTI
A sinistra non 'abbondia' il rispetto per la morte di coloro che considerano spregiativamente nemici, tanto da costringere alla retromarcia chi, invece, aveva mostrato un po' di sensibilità...

“A un galantuomo, il qual badi a sé, e stia ne' suoi panni, non accadon mai brutti incontri" Aprire / Come

2022-04-26 00:07:50 INGANNO LESSICALE
Non farti fregare: titolano Europa ma intendono Unione Europea Aprire / Come

2022-04-25 18:02:05 UNA BANDIERA NON VALE L'ALTRA
L'Anpi ha pienamente ragione a non volere le bandiere della Nato nelle manifestazioni del 25 aprile. Sarebbero fuori contesto storico (come quelle, viste in qualche corteo, dell'Unione Europea): il Patto Atlantico è nato nel 1949, quattro anni dopo la fine della seconda guerra mondiale.
Insieme alle bandiere rosse, che primeggiano da sempre nelle manifestazioni, sarebbe più opportuno far sventolare la statunitense e la britannica. Aprire / Come