2022-01-30 14:31:00
Con l'avvicinarsi dell'uscita di
Elden Ring, ultima fatica ideata da Hidetaka Miyazaki, vorrei concentrare l'attenzione sull'idea
lore.
La parola deriva dall'inglese antico
lar, letteralmente "imparare, ciò che è insegnato" e negli ultimi anni è entrata sempre più nel gergo, in particolare in ambito videoludico. Ma in definitiva, di cosa si tratta?
La potremmo definire come l'insieme di tutti quei particolari, che vanno a raccontare una
storia. Nei titoli
open world e nei
GDR, soprattutto, può accadere che gli
avvenimenti passati e il
background non vengano messi in luce da un narratore onnisciente o da dialoghi totalmente esaustivi, bensì, da
personaggi secondari,
oggetti e
ambientazioni che condividono dettagli talvolta sfumati. In realtà, questi vanno a tessere, ricostruire e far intuire la
trama principale. Quindi, i dettagli che caratterizzano gli avvenimenti possono apparire solo a primo impatto non correlati, ma la lore li collega e li arricchisce.
Tra i maggiori esponenti di questo genere non possiamo dimenticare i
Souls e
The Elder Scrolls, ma anche titoli più tranquilli e "story driven" come
What Remains of Edith Finch,
The Vanishing of Ethan Carter e
Firewatch.
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