2023-05-19 13:33:18
delle superfici agricole mondiali e nazionali.
Creando siccità ed alluvioni, 2 facce della stessa medaglia.Dobbiamo ripristinare inoltre siepi, alberature, boschetti e canali di scolo sulla base delle foto aeree degli anni '50 del secolo scorso, frutto della saggezza ed esperienza contadina di secoli sui territori, in pochi decenni devastati dalla meccanica e dalla chimica, rimettendo a posto il dissesto idrogeologico; finanziare le coltivazioni di copertura dei terreni durante l'inverno ed estive, prima di seminare le coltivazioni principali (colture da sovesci); come le "cover crops" ed l'inerbimento nei frutteti, così come previsto dai regolamenti europei, in modo da aumentare l'humus e la biodiversità dei terreni,
proteggendoli dalle piogge e dall'erosione, incrementando l'humus e la fertilità naturale, eliminando la chimica dai campi.
E portando la gestione forestale verso i boschi d'alto fusto, preservando il sottobosco e le "piante Madri" …secolari, garantendo produzione di legna da ardere "ecologica".
Dobbiamo sostenere solo la zootecnia biologica, basata sul carico di animali per ettaro alimentabile con le risorse aziendali e comprensoriali.
Fornendo l'assistenza tecnica e la formazione Agroecologica agli agricoltori, da
70 anni abbandonati ancora ai venditori di Pesticidi e consorzi agrari in mano alle associazioni sindacali che potrebbero passare dal conflitto alla "convergenza di interessi" grazie ai fondi europei che compensano i maggiori costi delle tecniche biologiche.. perché non lo fanno?"Facciamo attenzione, la prossima alluvione potrebbe distruggere interi paesi… dalle fondamenta delle case"… dissi ripetutamente in numerosi articoli buttati al vento e trascinati a mare nel fango dell'ignoranza e della malafede dei manipolatori della comunicazione.
8 anni fa, a seguito della precedente alluvione di Senigallia conseguenza di soli 30 mm di acqua, il 1 maggio 2014, a causa soprattutto dei terreni disseccati dal Glifosate lungo tutta la valle del Misa, portai il mio avvertimento con diversi articoli pubblicati (Es. sul
Giornale della E 45, da Orte a Ravenna..),ed interviste sui mass media. Un appello rimasto purtroppo inascoltato. Ed oggi le Marche subiscono un'alluvione con effetti decuplicati, anche nel numero dei morti, purtroppo.
E poi l'Emilia Romagna… la Madre dei Pesticidi in Agricoltura e degli allevamenti industriali…
"Agricoltura Suicidata"
Mentre i cambiamenti climatici (causati in primis dall'agricoltura e dagli allevamenti industriali alimentati con ogm, prodotti distruggendo le foreste primarie) scaricano sempre più acqua sulle terre. Acqua che avremmo dovuto fissare nei terreni insieme ai gas serra trasformandoli in sostanza organica attraverso la fotosintesi e l'equilibrio dei microbi, alterato invece dalla chimica…
Un motivo in più per riconvertire tutta l'Italia al Biologico nel più belve tempo possibile e per aumentare al massimo la "resilienza dei territori… in primis aumentando l'humus delle terre, che oltre tutto significa qualità alimentare e salute Sistemando i terrazzamenti persi e le siepi con i Salici (piante che pompano 1 metro cubo di acqua al giorno evaporandola verso l'atmosfera), così come Pioppi e Platani lungo le rive dei canali e fiumi) coltivazioni e lavorazioni a
girapoggio, lungo le linee di livello e non di "massima pendenza"… ecc.
Risparmieremmo almeno 30 miliardi all'anno di danni per il dissesto idrogeologico oltre alle spese per patologie cronico-degenerative e riproduttive con-causate dai pesticidi… stimabili in almeno altri 50 miliardi all'anno tra pubblico e privati.
Per riconvertire tutta l'italia all'agricoltura e zootecnia biologica bastano appena 15 miliardi, ben spesi…… ovvero non più regalati alle industri chimiche e degli OGMQualche anno fa, nel 2018, intitolai un mio articolo…
"Ora o mai più"…Ora dico solo …
mai più.
Fermiamo i burocrati della devastazione italica.
Ministro e Cognata Meloni… battete un colpo?
Prof. Giuseppe Altieri, AgroecologoPremio Internazionale Padre Pio 2016
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