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Notizie e analisi sull'attualità e la geopolitica.

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Gli ultimi messaggi 8

2024-04-17 21:43:38
Ma non erano 400mila?
Sono meravigliosi.

“Strategia del tritacarne, i soldati russi morti sono 50mila”. Ecco come la Bbc ha calcolato il costo dell’invasione per Mosca.

Attraverso immagini satellitari, ricerche sul campo e interviste l’emittente britannica ha calcolato una stima del numero delle vittime russe. Ma è un dato conservativo, il bilancio potrebbe essere molto più alto.

https://www.repubblica.it/esteri/2024/04/17/news/soldati_russi_morti_50mila_bbc-422560467/?ref=RHLF-BG-P1-S1-T1

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2024-04-17 17:26:01
CAMERON: ISRAELE ATTACCHERÀ L’IRAN

Il Segretario di Stato per gli affari esteri britannico, ex premier, David Cameron ha dichiarato poco fa: “È chiaro che gli israeliani stanno decidendo di agire.”

Intanto gli USA vogliono imporre sanzioni all’Iran che, dopo aver ricevuto un attacco israeliano al proprio consolato a Damasco, in cui sono stati uccisi sette iraniani, ha risposto con un attacco che non ha ucciso alcun israeliano.

Per Israele invece, 35mila palestinesi sterminati in 6 mesi, zero sanzioni e più aiuti militari.

Coerenza democratica

@roccocantautore
13.4K views14:26
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2024-04-17 16:51:48
Uno spettro si aggira per l’Europa: il proibizionismo. Alcolisti anonimi di tutto il mondo unitevi! E occupate le osterie!

Antonio Di Siena
13.3K views13:51
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2024-04-17 15:30:41
Sionisti-Iran. Dal presidente iraniano Raisi una dichiarazione che fa capire che l'Iran fino ad adesso ha solo scherzato: «Se l'Iran avesse deciso di colpire Israele in modo più deciso, non sarebbe rimasto nulla»

Mentre EU ed USA, controllati dal deep state, concordano nuove comiche sanzioni contro l'Iran, colpevole di essersi legittimamente difeso, Raisi fa capire al regime sionista ed al mondo intero che il tempo del loro predominio è giunto a naturale scadenza.

Qualunque sia la risposta dei sionisti, non avrà alcun impatto sul fatto storico che abbiamo appena vissuto e che sta per essere scritto sui libri di storia.

L'egemonia di israele, è terminata.

ansa.it

In Telegram Veritas
14.3K views12:30
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2024-04-17 13:35:45 E poi c’è l’idea più cretina del mondo secondo cui in Italia ci sarebbero i “cattivi maestri” che inducono i giovani a disprezzare la classe dirigente che guida l’Occidente. I giovani italiani disprezzano la classe dirigente che guida l’Occidente perché codesta fogna sostiene Israele nel genocidio del popolo palestinese; perché Israele bombarda l’ambasciata dell’Iran però la classe dirigente che guida l’Occidente chiede di imporre le sanzioni all’Iran invece che a Israele; perché la classe dirigente che guida l’Occidente ha usato gli ucraini come carne da macello per far avanzare la Nato al confine con la Russia causando la distruzione di quel Paese; perché Julian Assange è in carcere per avere fatto il proprio dovere di giornalista; perché i corpi dei bambini palestinesi sono crivellati da proiettili americani ed europei. I giovani che disprezzano la classe dirigente che guida l’Occidente aumentano non perché ci siano i “cattivi maestri”, ma perché la classe dirigente che guida l’Occidente fa semplicemente schifo, si compone prevalentemente di assassini di bambini musulmani, di criminali di guerra e di terroristi di Stato, come dimostra il massacro impunito di 34.000 palestinesi chiusi, tappati, immobilizzati, senza vie di fuga, a prendersi bombe addosso e proiettili in testa tutti i giorni mentre l’Unione europea rifiuta di assumere misure punitive contro Israele; mentre la Corte penale internazionale rifiuta di spiccare un mandato d’arresto contro Netanyahu; mentre la Germania continua a dare armi a Israele per massacrare i bambini palestinesi. Siccome hanno occhi per vedere, i giovani italiani disprezzano, in numero crescente, la classe dirigente che guida l’Occidente. Il disprezzo di tanti giovani per la classe dirigente che guida l’Occidente è un fatto positivo. Vuol dire che i nostri giovani hanno valori sani; hanno senso di umanità e di giustizia.

Alessandro Orsini
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2024-04-17 11:10:39
Zelensky: ai politici americani non interessa l'Ucraina

Il presidente ucraino Vladimir Zelensky ha accusato i politici statunitensi di fare giochi politici sulla questione degli aiuti a Kiev, affermando che a loro non importa dei morti ucraini.

I commenti di Zelensky arrivano mentre i deputati statunitensi si preparano a votare il controverso pacchetto di aiuti all'Ucraina, in stallo al Congresso da mesi a causa di un'aspra disputa tra democratici e repubblicani.

In un'intervista rilasciata ieri, Zelensky ha fatto riferimento ai commenti fatti nel fine settimana dal presidente della Camera, il repubblicano Mike Johnson. Il politico statunitense ha dichiarato a Fox News che intendeva procedere con il voto di una legge sugli aiuti a Israele questa settimana, senza specificare quando il pacchetto per l'Ucraina sarebbe stato preso in considerazione, o se sarebbe stato legato ai finanziamenti per Gerusalemme Ovest.

"Questa è pura politica ed è una vergogna per il mondo e per la democrazia", ha dichiarato Zelensky a PBS NewsHour. "A nessuno interessa quante persone muoiono ogni giorno in Ucraina. A loro interessa solo il loro indice di gradimento".

Canale di Andrea Lucidi
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2024-04-17 11:04:21
Il russo Pavel Durov, fondatore di Telegram, è stato intervistato da Tucker Carlson. Ha raccontato perché Telegram non ha messo radici negli Stati Uniti.

“L'FBI e le agenzie di sicurezza ci hanno prestato troppa attenzione. L'ultima volta che sono venuto negli Stati Uniti ho portato con me un ingegnere che lavora presso Telegram. I dipendenti o gli agenti della sicurezza informatica hanno tentato di reclutarlo”.

“Ogni volta che volavo negli Stati Uniti, due agenti dell'FBI mi venivano a prendere all'aeroporto e mi facevano delle domande. Un giorno hanno bussato alla casa che avevo affittato alle 9 del mattino mentre stavo facendo colazione”.

“Dopo gli eventi del 6 gennaio (l'assalto al Campidoglio), abbiamo ricevuto una lettera da un deputato democratico che chiedeva di fornire tutti i dati sull'assalto. La lettera diceva: “Se non rispetti la richiesta, violerai la Costituzione degli Stati Uniti”. Due settimane dopo abbiamo ricevuto una nuova lettera - questa volta da parte dei repubblicani - in cui si affermava che se forniremo i dati della prima richiesta, violeremo la Costituzione degli Stati Uniti." Abbiamo reagito nello stesso modo: abbiamo ignorato entrambe le richieste”.

“La pressione maggiore su Telegram non viene dai governi dei diversi paesi, ma da Apple e Google. Controllano tutto ciò che leggi e accedi sui tuoi smartphone. Se violiamo le loro cosiddette linee guida, Telegram scomparirà dall'AppStore e dal Google Store. Ciò sarà sentito anche da loro. Penso che lo capiscano e scendano a compromessi. Anche se Apple e Google non amano i compromessi.”

Dice che gli Stati Uniti sono l'unico paese in cui è stato aggredito per strada. Diversi ragazzi hanno cercato di prendere il telefono di Pavel a San Francisco, non lontano dal quartier generale di Twitter. Ha avuto il meglio nela lotta.

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2024-04-17 09:25:02 Guagliù stateme a sentì: questo è il bene [disegnando alla lavagna un punto interrogativo] … e questo è il male [disegnando un punto esclamativo]. Il bene è il dubbio, quando voi incontrate una persona che ha dei dubbi state tranquilli, vuol dire che è una brava persona, vuol dire che è democratico, che è tollerante, quando invece incontrate questi qui [indicando il punto esclamativo], quelli che hanno le certezze, la fede incrollabile, e allora stateve accorte, vi dovete mettere paura, perché ricordatevi quello che vi dico: la fede è violenza, la fede in qualsiasi cosa è sempre violenza.
Gli uomini, invece, gli uomini si dividono in uomini d’amore e uomini di libertà, a secondo se preferiscono vivere abbracciati gli uni con gli altri, oppure preferiscono vivere da soli e non essere scocciati.

Luciano De Crescenzo da “Così parlò Bellavista”.

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2024-04-17 09:12:30 Uno smemorato Nato
di Marco Travaglio

Dopo giorni di tregenda e notti insonni per la dipartita di Amadeus dalla Rai, stavamo quasi per perderci le clamorose rivelazioni di Sergio Mattarella nel 75° compleanno della Nato. Che “non ha mai tradito l’impegno di garanzia per i 32 Paesi che ne fanno parte: uniti nella difesa della libertà e della democrazia”. Possono ben testimoniarlo i giornalisti e gli oppositori arrestati, i manifestanti repressi e i curdi bombardati nella Turchia dell’alleato Erdogan. Il Presidente, in vena di scoop, ha aggiunto che la Nato “non è mai venuta meno” alla “funzione deterrente di garanzia della pace in Europa” e a “regole e principi che trovano ancoraggio nella Carta dell’Onu” per “il diritto di tutti gli Stati all’autodifesa”, “a dispetto della retorica bellicista russa tesa ad attribuirle inesistenti logiche aggressive ed espansionistiche”. Certo, come no: la Nato è un’alleanza difensiva che attacca solo chi aggredisce un suo membro. Infatti nel 1999, senz’alcun mandato Onu, attaccò la Serbia di Milosevic che non aveva attaccato nessun membro Nato: oltre 2 mila morti, quasi tutti civili. Nel 2001, senza mandati specifici dell’Onu, invase l’Afghanistan dei talebani, che non avevano attaccato nessun membro Nato: oltre 200 mila morti, più 80 mila in Pakistan. Nel 2003, sempre senza avallo preventivo dell’Onu, Usa, Uk, Italia e Spagna invasero l’Iraq di Saddam Hussein, che non aveva attaccato nessun membro Nato: dagli 800 mila al milione di morti. Nel 2011, aggirando ancora l’Onu, la Nato bombardò la Libia di Gheddafi, che non aveva attaccato nessun membro Nato, ma fu messo in fuga dalle bombe e brutalmente trucidato.

Milosevic, Saddam e Gheddafi erano i migliori alleati della Russia in Europa, Golfo Persico e Nordafrica: infatti quei bellicisti dei russi si fecero l’idea che la Nato fosse un’alleanza offensiva contro di loro, che avevano sciolto il Patto di Varsavia nel 1991. Nel 1990 la Nato aveva pure promesso a Gorbaciov di non allargarsi di un palmo oltre il confine tedesco dopo la riunificazione delle Germanie. Poi purtroppo passò da 16 a 32 membri e nel 2008 annunciò l’ingresso di altri due vicini di casa della Russia: Ucraina e Georgia. Forse, mentre tutto ciò accadeva, Mattarella risiedeva su un altro pianeta o si occupava di giardinaggio? Macché: dal 1983 al 2008 fu deputato, poi giudice costituzionale e infine, dal 2015, capo dello Stato. Nel 1999, quando l’Italia partecipò ai 78 giorni di bombardamenti su Belgrado e il Kosovo, con 1.200-2.500 morti (quasi tutti civili) e fiumane di profughi, e chiamò la prima guerra in Europa dal 1945 “ingerenza umanitaria”, un certo Sergio Mattarella era vicepremier e subito dopo divenne ministro della Difesa. Ma magari era un omonimo.

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2024-04-17 08:28:48 Il NYT dice ai giornalisti che si occupano della guerra di Israele di evitare le parole “genocidio”, “pulizia etnica” e “territorio occupato”.

È stato rivelato da una pubblicazione investigativa americana online che il New York Times ha dato istruzioni a reporter e giornalisti che si occupavano della guerra genocida di Israele contro i palestinesi nella Striscia di Gaza di limitare l’uso dei termini “genocidio” e “pulizia etnica” e di evitare di usare l’espressione “territorio occupato” per le terre palestinesi occupate da Israele.

(Fonte: PressTV - Tramite Laura Ruggeri).

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