Get Mystery Box with random crypto!

82. La stella di Natale Quest’anno – disse il signor Beltempo | Favole della buonanotte

82. La stella di Natale

Quest’anno – disse il signor Beltempo un mattino –
dobbiamo pensare in tempo all'albero di Natale e
prepararne uno enorme e bellissimo.
– Bene – fu d’accordo la signora Beltempo – ce ne procureremo uno che arrivi
fino al soffitto.
I cinque bambini Beltempo pensarono che era un’idea meravigliosa. La sera,
il signor Beltempo arrivò a casa carico di pacchetti che contenevano splendidi
nuovi ornamenti per l’albero: grandi palline colorate e lucenti, frutta fatta di
vetro soffiato, campanelli che tintinnavano, uccellini dai colori dell’arcobaleno;
la cosa più bella era un grande angelo dorato e lucente.
– Questo andrà sulla cima dell’albero – disse il signor Beltempo. – Abbiamo
usato troppo a lungo la vecchia stella, è ora di sostituirla.
A queste parole, il viso della signora Beltempo si rabbuiò. Anche i bambini
assunsero un’aria scontenta.
– Quella stella era già sulla punta dell’albero quando io ero bambina – disse la
signora.
– Quando pensiamo al Natale noi pensiamo a quella stella! – dissero Maria e
Marco, i due bambini più grandi. Anche Michele e Miriam, i due bambini di
mezzo, volevano la stella. E Marta, la bambina piccola, disse:
– Niente stella? Ma io voglio la stella!
Allora il babbo ebbe un’idea: prese l’angelo e lo pose sulla cappa del camino.
– Ecco il posto adatto per l’angelo – disse. -Sta bene qui, vero? Dopotutto, il
nostro albero non deve essere grande e nuovo al punto che non sembri più
neppure il nostro albero.
Allora tutti i Beltempo trassero un sospiro di sollievo e andarono a cena con
gli occhi scintillanti di gioia, così scintillanti che pareva che un pezzetto di
stella fosse entrato in essi.