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Su Rojava, Turchia e una nuova possibile invasione Da divers | Ex Caserma Liberata

Su Rojava, Turchia e una nuova possibile invasione

Da diversi giorni circolano notizie allarmanti riguardo un'imminente nuova invasione della Turchia in Rojava, in particolare nell'area di Kobane e a est dell'Eufrate. Al momento non si hanno notizie ufficiali da parte della Turchia, ma gli spostamenti di mezzi di terra e l'arrivo di alcuni jihadisti ad Ankara lo scorso 25 ottobre lasciano presupporre che si stia preparando qualcosa. Un ufficiale del dipartimento della difesa USA ha dichiarato a Sky News che ci sono segnali che indicano preparativi da parte di mercenari legati alla Turchia in vista di un'imminente operazione, durante la stessa intervista ha tuttavia dichiarato che l'amministrazione Biden non permetterà alla Turchia di attaccare le SDF.

James Jeffrey, diplomatico ed ex rappresentante gli Stati Uniti nella coalizione globale contro ISIS, ha affermato in un'intervista ad Al Hurra che il presidente Biden non ha dato il via libera ad Erdogan per una nuova invasione e ha dichiarato che gli Stati Uniti non intendono abbandonare le SDF (Syrian Democratic Forces).

Intanto dal Rojava, İlham Ehmed, co-presidente della Commissione Esecutiva del Consiglio Siriano Democratico, ha sottolineato come vi siano da diverso tempo delle negoziazioni fra Turchia e Russia per il controllo di alcune città in Rojava: in particolare, il controllo di Tell Rifaat, che si trova a est di Kobane e a nord di Aleppo, sarebbe al centro di queste negoziazioni.

Nonostante le diverse dichiarazioni USA è infatti la Russia che controlla gran parte dello spazio aereo, in particolare ad ovest dell'Eufrate dove è situata la città di Tell Rifaat. Erdogan cerca quindi un accordo con la Russia, secondo alcune fonti la Siria è stata infatti argomento centrale nei dialoghi tra Erdogan e Putin già durante l'incontro avvenuto a Sochi il 29 settembre.