2019-05-18 19:35:00
Aggiornamento della mia view sul bitcoin del 18/05/2019Nonostante sia sabato ho deciso in via eccezionale di esporre la mia visione sul bitcoin.
Innanzitutto c'è da dire che ho letto praticamente ovunque di un cambio di trend del bitcoin. La mia personale idea non è allineata a questa visione. Nonostante la rottura dei 6200 abbia invalidato la figura correttiva che mi aspettavo, non vedo elementi sufficienti per scorgere un effettivo cambio di tendenza. Infatti, come già accennavo nel precedente aggiornamento, la mia operatività è passata da "accumulo" a "speculativa", e di fatto sto speculando al ribasso come anticipavo il 10 maggio.
Cosa è successo?
A mio parere enti vicini a Bakkt sono entrate in acquisto per speculare sull'imminente annuncio del lancio dei test dei futures sul bitcoin. Per effetto dalla bassa liquidità si è creato subito una accelerazione anomala, che in altri contesti sarebbe stata quasi impercettibile, ed ha creato liquidazioni forzate dei shortisti con la ricopertura dei contratti (stop loss). Questo ha provocato una reazione a catena incontrollata, il tutto quando non si aveva ancora informazione ufficiale dei futures di Bakkt. Giunta questa notizia si sono aggiunti altri acquisti che hanno sostenuto il prezzo fino ai livelli attuali.
Cosa mi aspetto? Niente di buono nel breve-medio periodo. Nel senso che questa risalita prematura ha annichilito "l'effetto molla" che il mercato aspettava ed è probabile la formazione di una nuova struttura correttiva e il dilatamento dei tempi.
Mi aspetto sempre un minimo, ma il conteggio delle onde andrà azzerato e non è ancora definito se sarà più basso o più alto del minimo precedente (3200 dollari) e questa incognita renderà più incerta la proiezione dei livelli di esaurimento della correzione
Alcune considerazioni aggiuntive
In tanti si affliggono perché, aspettando l'affondo, non sono entrati intorno i 3500. In questo atteggiamento si nascondono 2 errori di avidità che a mio parere ledono gravemente l'investitore:
1) La brama di arricchirsi facendo l'investimento della vita.
Di fatto si pretende di raggirare qualsiasi strategia di accumulo volendo acquistare in una unica soluzione, al prezzo più basso in assoluto, il maggior quantitativo possibile senza dover soffrire ulteriori ribassi. In tal modo non si vuole prendere in considerazione l'errore statistico affidando tutto ad una ipotetica infallibilità dell'analisi.
Se non si era ancora entrati a mercato, sarebbe stato prudenziale e ragionevole frazionare gli acquisti in accumulo come indicato nei miei aggiornamenti e scongiurare la possibilità di rimanere fuori da eventuali rialzi improvvisi e imprevisti (come è accaduto).
2) La paura di non guadagnarci nulla.
Chi era già entrato in accumulo a prezzi alti è evidente che ha commesso un errore e questo deve trovare soluzione in un azzeramento o riduzione della perdita, e non in un guadagno. Se con questo allungo si alleggerisce la perdita o addirittura si va in pari, invece di rammaricarsi di non aver riacquistato a prezzo basso per guadagnarci qualcosa, è doveroso chiudere le posizioni e "baciare a terra". Infatti quando si sbaglia una operazione si deve chiudere l'investimento con meno danni possibili, riacquistare lucidità persa in tutti questi mesi di sofferenza, e solo in un secondo momento cercare di reinvestire con raziocinio e consapevolezza per non ripetere l'errore. E' per questo motivo che ho sconsigliato vivamente a chi era già in accumulo di entrare a 3500 circa. Un eventuale ulteriore affondo sarebbe stato insopportabile e deleterio. Un allungo, invece, avrebbe dato modo di alleggerire il carico e chiudere le posizioni in sofferenza al meglio. Però ho costatato che si reiterano tutt'ora i soliti errori di emotità/frustrazione.
Spero che le prossime azioni non vengano dettate dallo scoramento di aver "perso il treno", ma da un sano ragionamento che sostenga una strategia che tenga presente tutte le possibilità, anche quella dell'imprevisto.
1.6K viewsEG trading - Enzo Galdi, edited 16:35