2022-03-01 15:02:31
Lukashenko accusa l'Occidente:"Ci minacciano da troppo tempo"
Il presidente bielorusso Alexander Lukashenko ha affermato che i segni dei preparativi dell'Occidente per un'aggressione contro la Bielorussia e la Russia sono in vista da molto tempo.
"Con il pretesto di far fronte alla crisi migratoria nei paesi vicini è stato creato un gruppo militare apparentemente per proteggere il confine da un afflusso illegale di migranti. Quel gruppo ha superato i 30.000", ha detto martedì Lukashenko in una riunione allargata del Consiglio di sicurezza, Lo riporta l'agenzia di stampa BelTA. "L'esercito ucraino ha lanciato esercitazioni nella regione di Polesye per addestrare le sue truppe a un'operazione in direzione bielorussa e ha iniziato ad armare gruppi nazionalisti con lo stesso obiettivo".
Lukashenko ha affermato che la combinazione di questi e altri sviluppi è stata una "chiara indicazione che l'Occidente si sta preparando all'aggressione contro la Bielorussia e la Russia".
Lukashenko ha affermato che "il rafforzamento del potenziale militare dell'Ucraina è cresciuto in modo incommensurabile, con gli aerei statunitensi che trasportano carichi di missili anticarro e antiaerei e altre munizioni ogni giorno".
"Contemporaneamente, l'esercito ucraino stava intensificando gli attacchi missilistici contro le strutture civili nel Donbass", ha affermato il leader bielorusso. "Nella situazione attuale ho chiesto al presidente russo di mantenere parte delle forze nell'area di Gomel. Non avevamo mai pianificato di entrare in guerra con l'Ucraina o sospettato di essere minacciati da questa direzione. Non abbiamo mai stanziato alcun esercito unità lì", ha detto Lukashenko.
https://tass.com/politics/1414035
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