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Cristianesimo quotidiano

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Notizie dai giornali sulla fede e religione cattolica. Per comunicazioni: Cattolicibot@yahoo.com

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Gli ultimi messaggi 19

2021-12-01 00:57:13 Avverte il vicepresidente dei Vescovi sul decalogo dell’Europa sul Natale: “Questo modo neutralistico di concepire a lungo andare appiattisce e distrugge le identità. Io non ci trovo nulla di strano che il 25 dicembre si dica Natale, così come il ricordare le festività delle altre religioni.. A me non infastidisce dire pubblicamente Ramadan. Anzi, ricevo ogni anno gli auguri di Natale dall’Imam e a mia volta, quando è, io li faccio a lui . Chi non crede o prova fastidio credo abbia qualche problema. Non essere riconosciuti mi sembra una teoria che sradica e non fa crescere
35 views21:57
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2021-11-30 21:31:49
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2021-11-30 19:24:56 L’ideologia gender del Ddl Zan sbattuto fuori dalla porta del Senato della Repubblica sta entrando comunque nelle scuole dalla finestra sotto la candida veste del “linguaggio inclusivo”!

Infatti, lo storico liceo classico Cavour di Torino ha aderito in maniera autonoma alla "carriera alias", ossia ad un regolamento che consentirà di utilizzare gli asterischi al posto delle desinenze personali maschili e femminili identificative del genere.

Non più studenti o studentesse ma “Student*”, non più ragazzo o ragazza, ma “Ragazz*”...

Si, hai letto bene. Student* e Ragazz*, con l’asterisco.

Potrebbe sembrare quasi comico, ma ti assicuro che si tratta di un fatto tragico.

Non solo si sta storpiando la lingua italiana in nome di un morboso e patologico attaccamento al politicamente corretto, ma si stanno bombardando i ragazzi, adolescenti ancora in fase di sviluppo, con una propaganda tossica e ideologica lesiva e pericolosa.

Questo potrebbe rappresentare un precedente unico. Se non fermiamo subito questa iniziativa, altri dirigenti scolastici fortemente ideologizzati potrebbero imitare l’iniziativa in altre scuole. Non puoi permetterlo!
Intervieni subito! Firma la petizione per chiedere al Ministro dell'Istruzione di agire immediatamente nei confronti del liceo Cavour che ha introdotto illegalmente e in maniera surreale l'imposizione della neolingua gender nei documenti ufficiali dell'istituto.

Un provvedimento illegale, ideologico e pericoloso che anziché difendere l’identità dei ragazzi, l’annienta.

Illegale perché:

Nessuna norma, di fatto, legittima l’imposizione della carriera alias all’interno degli istituti scolastici (tantomeno l’asterisco, contro il quale si è espressa anche l’Accademia della Crusca);
Tale provvedimento rappresenta una forzatura che lede il patto di corresponsabilità educativo tra gli istituti scolastici e le famiglie, sancito nel d.P.R. 235/2007;
L'iniziativa è in contrasto con la Direttiva del Ministro per la Funzione pubblica dell’8 maggio 2002 “sulla semplificazione del linguaggio dei testi amministrativi” che esorta la Pubblica Amministrazione a evitare, nella redazione di qualsiasi atto, «effimeri fenomeni di moda».
Ideologico perché la fluidità di genere è un concetto fortemente discutibile, antiscientifico e per nulla condiviso (come ha ben dimostrato la discussione sul DDL Zan).

Pericoloso perché la carriera alias introduce non pochi rischi per quanto riguarda il condizionamento del processo fisiologico evolutivo di un bambino o adolescente.

L'introduzione della carriera alias sulla base del principio di “fluidità del genere” e di “inclusività” può generare un disastro educativo nei confronti di tutto il corpo scolastico, inducendo i ragazzi e bambini più fragili ad aumentare un'incertezza identitaria.

Firma subito per contrastare questa folle iniziativa.

Tutto ciò è intollerabile, ecco perché ti chiedo di reagire!

Lasciare che tutto questo passi come se nulla fosse, significa lasciare che le nuove generazioni vengano bombardate da una delle propagande più tossiche mai escogitate.

È necessario che tutti i genitori ed educatori sappiano. Per questo ti chiedo, una volta firmata la petizione, di condividerla immediatamente sui tuoi social e su tutti i tuoi canali.

Dobbiamo formare un fronte di genitori/educatori/cittadini uniti contro questo ennesimo tentativo di colonizzazione delle scuole.
Firma subito la petizione diretta al Ministro Bianchi per fermare la colonizzazione gender nelle scuole. Dopodiché, condividila immediatamente!

Grazie di cuore per il tuo aiuto! Solo insieme possiamo farcela.

Matteo Fraioli e tutto il team di CitizenGO

P.S: mi raccomando, una volta firmata la petizione, condividila immediatamente su tutti i tuoi social con tutti i tuoi contatti! Così facendo ne triplicherai l'impatto.
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2021-11-30 19:14:47 la pubblicità di Natale spinge al peccato omosessuale
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2021-11-30 19:12:43
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2021-11-30 19:12:34 Il movimento omosessuale sta promuovendo ancora una volta il vizio innaturale.

Il servizio postale nazionale norvegese ha recentemente pubblicato un annuncio che incoraggia l'omosessualità. Hanno pubblicato questo annuncio come parte della celebrazione dei 50 anni di depenalizzazione dell'omosessualità.

Lo spot è a tema natalizio e segue la storia di un uomo e del suo rapporto con Babbo Natale. Raffigura l'uomo che scrive a Babbo Natale e dice: "Caro Babbo Natale, tutto ciò che voglio per Natale sei tu". Continua mostrando Babbo Natale e l'uomo che si incontrano il giorno di Natale. Babbo Natale spiega all'uomo come ha ricevuto aiuto quest'anno, dal servizio postale nazionale, per incontrare l'uomo. L'uomo e Babbo Natale procedono quindi a compiere atti immorali. L'annuncio si conclude con il seguente messaggio: "Nel 2022, la Norvegia segna 50 anni di capacità di amare chi vogliamo".

L'annuncio non solo incoraggia il peccato, ma lo celebra. Questo è disgustoso e deve essere rimosso.

Natale è il giorno in cui celebriamo la venuta di Nostro Signore. Non è un evento da usare per spingere al peccato e al vizio che offendono Nostro Signore. La Norvegia dovrebbe vergognarsi.
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2021-11-30 15:44:51
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2021-11-29 12:34:07 L’ultima barzelletta dell’Oms: la nuova variante si chiama Omicron per non offendere la Cina

La ‘variante sudafricana’ del Covid è stata ribattezzata Omicron

per non offendere la Cina. Rispettando l’ordine dell’alfabeto greco, criterio scelto dall’Oms per non stigmatizzare nessun paese, la nuova variante avrebbe dovuto chiamarsi “Nu”. Ma si rischiavano confusioni con la parola inglese “new”. La lettera seguente era a questo punto la Xi, ma ricordava troppo il presidente cinese Xi Jinping. Il Telegraph ha citato una fonte dell’Oms
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2021-11-28 19:22:55 Ultima follia UE: vietato dire “Natale”, offende chi non è cristiano

di Giorgia Castelli – Ora sarà vietato anche dire Natale. L’ultima assurdità è contenuta in una comunicazione ufficiale della Commissione europea. Nel documento, per circolazione interna, intitolato #UnionOfEquality. European Commission Guidelines for Inclusive Communication, vengono indicati i criteri da adottare per i dipendenti della Commissione nella comunicazione esterna ed interna. Nel testo vengono elencate a una a una tutte le regole che non solo cancellano espressioni del vivere quotidiano comune ma vanno anche contro il buonsenso. Il tutto nel nome del politicamente corretto. A pubblicare in esclusiva il testo del documento per circolazione interna è stato Il Giornale.

Ecco i divieti del politicamente corretto

Ecco alcuni esempi riportati dal quotidiano. Vietato utilizzare nomi di genere come «operai o poliziotti», vietato utilizzare «Miss o Mrs» a meno che non sia il destinatario della comunicazione a esplicitarlo. E in una conferenza come regolarsi? Basta col «Signori e signore», ma occorre utilizzate la formula «Cari colleghi». Il documento si sofferma su ambiti specifici come il «gender», «Lgbtiq», i temi «razziali ed etnici» o le «culture, stili di vita e credenze». Una tabella elenca cosa si può fare. L’invito: «Fai attenzione a non menzionare sempre prima lo stesso sesso nell’ordine delle parole, o a rivolgerti a uomini e donne in modo diverso (ad esempio un uomo per cognome, una donna per nome)».

Il Natale? «Evitare di considerare che chiunque sia cristiano»

Un lungo elenco di divieti che arriva a toccare anche il Natale. La Commissione europea invita ad «evitare di considerare che chiunque sia cristiano». La conclusione? «Non tutti celebrano le vacanze natalizie (…) bisogna essere sensibili al fatto che le persone abbiano differenti tradizioni religiose». E va anche oltre, in nome dell’inclusività la Commissione europea suggerisce di non utilizzare la frase «il periodo natalizio può essere stressante». Ma piuttosto dire «il periodo delle vacanze può essere stressante». E come se ciò non bastasse si raccomanda di usare nomi generici invece di «nomi cristiani» perciò, invece di «Maria e Giovanni sono una coppia internazionale», bisogna dire «Malika e Giulio sono una coppia internazionale».
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2021-11-26 12:46:13 Black Friday su utero in affitto/ Bambini scontati del 3% in Ucraina: è polemica

È polemica nei confronti di un centro specializzato in procreazione assistita e maternità surrogata in Ucraina che ha dato il via al Black Friday sull'utero in affitto.

Penso non ci sia bisogno di commenti
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