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ESSERE UN GRUPPO. Mettere insieme persone non significa creare | Fabrizio Cotza

ESSERE UN GRUPPO.
Mettere insieme persone non significa creare un vero gruppo.
In questi ultimi 12 anni, in cui ho unito in maniera indissolubile centinaia di Imprenditori Sovversivi, mi sono accorto che la nostra forza e longevità deriva da 3 fattori fondamentali, che chi tenta maldestramente di creare gruppi e associazioni spesso trascura.

1. CONDIVISIONE VERA E SPONTANEA DI DETERMINATI VALORI IMPRESCINDIBILI.
Spesso vengono dati per scontati o stabiliti in maniera superficiale. E soprattutto si scelgono valori altisonanti e ad effetto, che poi difficilmente si possono realmente rispettare. Delle due sarebbe meglio non dichiararli, per poi rischiare di trasgredirli, piuttosto che vantarsi di averli senza che questo corrisponda alla realtà. Nella politica si è abusato di valori quali trasparenza, onestà, giustizia, equità. E il forte astensionismo dimostra che le persone si sono sentite tradite da tutti. Soprattutto da chi si vantava di portarli avanti con maggiore coerenza.

2. SELEZIONE RIGIDISSIMA.
Puntare sulla quantità, nell’illusione che questo sia sempre un vantaggio, è un grave errore. Meglio un gruppo ristretto ma di alta qualità, soprattutto per i ruoli al vertice.
E la selezione deve essere fatta partendo da due fattori fondamentali: i valori di cui parlavamo prima e le competenze sia tecniche che intangibili della persona. Il carattere deve essere valutato attentamente, cercando di evitare gli arrivisti, i falsi e i presuntuosi. Perché saranno loro a distruggere il gruppo dall’interno, più di quanto possa fare qualsiasi nemico o problema esterno.

3. ORGANIZZAZIONE PERFETTA.
Stabilire in maniera chiara i ruoli, le regole, le procedure e i flussi comunicativi evita tutta una serie di incomprensioni, frustrazioni e delusioni che poi minano l’umore e la motivazione delle persone, soprattutto di quelle più operative.
Troppo spesso per evitare piccoli conflitti iniziali si stabiliscono accordi vaghi e generici, che accontentano apparentemente tutti. Questo nel medio-lungo termine provocherà danni irrimediabili. Meglio essere antipatici e pedanti sin dall’inizio che dover gestire fraintendimenti e disaccordi in un secondo momento.

Questi 3 fattori valgono per qualsiasi tipo di gruppo che voglia durare a lungo e ottenere grandi risultati.