2023-05-19 11:41:29
LE ALLUVIONI NON SONO CAUSATE DAL CAMBIAMENTO CLIMATICO
Non ho fatto in tempo a smontare la psyop della siccità che questi mi costruiscono la psyop delle alluvioni. E va bene, smontiamo pure questa.
1) IPOTESI NON FALSIFICABILE
La retorica gretina del cambiamento climatico inteso come emissioni di CO2 è infalsificabile, perché siccome dicono che tutte le alluvioni e tutte le siccità sono causate dal cambiamento climatico, si impedisce di avere falsificatori potenziali: un'ipotesi scientifica dovrebbe non solo prevedere il verificarsi di alcuni eventi, ma anche il non verificarsi di altri eventi. Le previsioni dovrebbero essere precise e in grado di discriminare, cosa che non succede con la retorica gretina per la quale a priori qualsiasi evento meteorologico viene associato al cambiamento climatico, escludendo sempre a priori il caso. Per cui per essere scientifico, il gretinismo dovrebbe indicare almeno un caso in cui un'alluvione o una siccità non sia attribuibile al cambiamento climatico, e siccome non lo fa, si tratta solo di un'ideologia (1, 2).
2) NESSUN LEGAME CAUSALE
Lo stesso discorso fatto nel post sulla siccità vale anche qui: per dimostrare che l'emissione di CO2 causi le alluvioni occorre che i modelli matematici siano in grado di ricostruire il loro andamento nel tempo, cosa che non riescono a fare (IPCC report, pp. 210), perché per quanto riguarda la previsione dei trend sulle precipitazioni, i modelli matematici risentono dalla variabilità insita nei dataset causata dalla costante modifica del numero e nella posizione dalle stazioni utilizzate per raccogliere i dati.
Analizzando le esondazioni del Tamigi si rilevato che l'effetto dell'attività umana in termini di produzione di CO2 è piccolo (21% in 100 anni, 4% sul picco di portata giornaliera), e l'esistenza stessa di questo effetto è messa in questione dalla grande variabilità d'errore del modello. Il quadro è infatti molto complesso, perché questo studio ha mostrato che nella maggior parte dei casi l'uomo non ha avuto alcun ruolo nelle alluvioni, e in 20 su 52 sì, con 6 alluvioni depotenziate e 14 facilitate. Anche nei casi di facilitazione, le alluvioni sarebbero avvenute lo stesso, perché l'influenza dell'uomo è troppo piccola di per sé per causarle da sola. "Facilitare" qui non significa che sono facilitate dall'emissione di CO2, anzi, lo studio non consente di distinguere il contributo della CO2 da altre attività umane legate all'uso e alla manutenzione dei fiumi. Soprattutto la causa della variabilità nelle inondazioni in Europa resta ignota, e queste stanno aumentando in alcune regioni, e riducendosi in altre.
3) LA COLPA È DELLE ISTITUZIONI
La regione Emilia-Romagna aveva ricevuto ben 55 milioni per una serie di manutenzione dei corsi d'acqua, rimandati indietro e non utilizzati. Gli alvei non sono stati ripuliti dalla vegetazione e non sono state costruite casse di espansione per l'esondazione controllata, tutti interventi che avrebbero già dovuto fare.
L'indice di sicurezza dei fiumi modenesi, che va da TR20 a TR50, è di parecchio sotto rispetto agli standard internazionali che prescrivono un TR200, ed il problema delle esondazioni è tutto italiano: solo in Emilia Romagna sono esondati 21 fiumi, mentre nelle Marche v'è stata l'esondazione dell'Esino, causata dalla cattiva manutenzione delle tubature, ma anche dall'abbassamento dell'argine destro causato da lavori di alcune aziende.
Invece di pensare alla transizione ecologica si pensasse a risolvere i problemi reali della popolazione facendo cose concrete.
CONCLUSIONI
Loro li vogliono i disastri, perché altrimenti non potrebbero farci sciacallaggio per avanzare la loro agenda. Si ricorre alla narrazione della CO2 per nascondere le colpe umane come la mancata manutenzione, ma anche per squalificare a priori come "negazionista" chiunque proponga spiegazioni alternative che tirino in ballo la variabilità naturale oppure l'esistenza di progetti di ingegnerizzazione del clima.
Fonte Der Einzige Segui
Come Don Chisciotte
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