La Russia sta dispiegando carri armati al confine con l'Afghan | Cesare Sacchetti

La Russia sta dispiegando carri armati al confine con l'Afghanistan per assicurarsi che la situazione nei Paesi vicini resti stabile. Sin dal primo momento della presa del potere dei Talebani, Putin è colui che più di tutti tra i leader internazionali ha mostrato rispetto per la sovranità dell'Afghanistan condannando i tentativi dell'Occidente liberale di imporre i propri standard culturali. Standard che ovviamente vengono imposti solo a chi è considerato nemico del blocco euro-atlantico e non ai Paesi alleati del terrorismo quali l'Arabia Saudita. La Russia segue invece una dottrina di politica estera piuttosto simile a quella italiana tenuta ai tempi della Prima Repubblica.

La Russia non ingerisce negli affari degli Stati esteri e non ha la pretesa di imporre i suoi valori o i suoi interessi sopra quelli del Paese con il quale si relaziona. Questa è la ragione per la quale la Russia ha acquisito una enorme influenza geopolitica che un domani anche l'Italia potrebbe acquisire una volta liberatasi della classe politica parassitaria che la opprime. Ad ogni modo, la conclusione che sarà la Cina il Paese più influente in Afghanistan appare precipitosa e superficiale. In realtà è la Russia di Putin che sta acquisendo sempre più rilevanza in Afghanistan e nella zona dell'Asia Minore. Il blocco euro-atlantico ormai sta diventando sempre più irrilevante per quello che riguarda la politica estera. La Russia sta guadagnando sempre di più il ruolo di Paese leader sullo scacchiere geopolitico globale.
https://www.rt.com/russia/534490-russia-deployment-tanks-afghan-border/