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AVVISO DI PRECIPITAZIONI INTENSE E ABBONDANTI Cari amici me | Centro Meteo Lombardo

AVVISO DI PRECIPITAZIONI INTENSE E ABBONDANTI

Cari amici meteo-appassionati, siamo alla vigilia di una perturbazione temporalesca potenzialmente alluvionale per i nostri settori montani e pedemontani centro-occidentali, ossia: medio-basso Varesotto, alto Milanese, Brianza, Comasco-Lecchese con particolare criticità nel comprensorio lariano e valli laterali tutte, Val Chiavenna, medio-bassa Valtellina, valli delle Orobie Bergamasche e (più marginalmente) Valle Camonica.

Sia ben chiaro, non è nostro costume calcare la mano sugli avvisi di criticità meteorologica, anzi. Chi ci segue ben conosce la nostra allergia all’allarmismo, anzi spesso c’è stato rinfacciato di minimizzare eccessivamente rispetto ad altre fonti che si nutrono di sensazionalismo. Ed è vero.
E’ nondimeno nostra premura che voi siate BEN consapevoli di quello che potrebbe succedere, sperando con tutto il cuore che lo scenario avverso vada a mitigarsi in extremis e tutto vada per il meglio.

Senza mezzi termini: la situazione “sulla carta” è tra le più pericolose, giacché andremo a trovarci per quasi 24 ore filate lungo il corridoio in cui si svilupperanno i contrasti più intensi. Tra cosa?
Da un lato aria più fresca, di estrazione nord-atlantica, che dalla vicina Francia proverà a guadagnare spazio verso levante. Dall’altro lato, un lago d’aria calda e umida disteso diagonalmente dal Marocco fino alla Penisola Balcanica, che da giorni sta stringendo il centro-sud Italia nella calura intensa.
Sfiga vuole che, a questo giro, l’incontro-scontro tra questi due titani osserverà massima esitazione proprio a ridosso delle Alpi Lombarde, agli effetti “pizzicate” a più riprese dal ramo ascendente della corrente a getto che traccia il perimetro esterno dell’instabilità atlantica.

Saremo quindi nel mirino di Zeus in particolare da sabato sera a domenica pomeriggio: nel settore evidenziato con il tratteggio in mappa andranno a verificarsi le condizioni ideali per la genesi di linee temporalesche semi-stazionarie e/o rigeneranti, in grado di scaricare enormi quantità d’acqua in poco tempo e in spazi ristretti.
Va da sé che il rischio principe sia dunque quello alluvionale, con potenzialità d’elevato dissesto idro-geologico nelle aree vallive.

Come sempre accade sotto configurazioni sinottiche di questo tipo, tecnicamente “ingessate” a veicolare numerose e ripetute linee convettive a carattere sparso, non ha alcun senso cercare di circoscrivere i fenomeni nel tempo e nello spazio. E’ precisamente una roulette russa. Si può al più provare a discriminare le zone a maggiore o minore interessamento, con margine di tolleranza comunque ampio.

TEMPO PREVISTO

Una prima fase di rovesci e temporali isolati, solo localmente intensi, potrà aver luogo già dal tardo pomeriggio/sera di oggi, venerdì 30 luglio 2021. Le condizioni al contorno, che vedono correnti alle medie quote da Ovest pieno, rendono tuttavia questionabile l’intensità (e soprattutto la sostenibilità!) delle celle temporalesche in sede lombarda. Quelle piemontesi, come di consueto, andranno probabilmente a impattare contro il muro d'inibizione delimitato dal solco vallivo padano del Ticino. Più a est e a ridosso dei rilievi le condizioni potrebbero essere migliori, ma restano dubbi. Oggi oscilleremo nel limbo.
Occhio comunque al radar, giacché qualche temporale potrebbe comunque determinare locali problematiche, in particolare in fascia di medio-alta pianura.