Get Mystery Box with random crypto!

Pare che i volontari che lavorano all’Eurovision debbano anche | Cronache Ribelli

Pare che i volontari che lavorano all’Eurovision debbano anche portarsi il pranzo da casa.
Non potranno infatti godere dello stesso trattamento degli ospiti e del resto dell’organizzazione.
Chiaramente questa è la ciliegina sulla torta della vergogna. Già è gravissimo che un evento finanziato con milioni di soldi anche pubblici non paghi le persone che ci lavorano, mentre produce ricadute economiche e profitti. Ancora più grave è che si arrivi persino a umiliare i volontari.
Queste sono le conseguenze di decenni di ideologia neoliberista totalizzante, che ha convinto le persone che è bello e indispensabile lavorare ad ogni condizione, anche senza essere pagati, anche senza la minima dignità.
La storia serve a insegnarci che questa accettazione passiva di sfruttamento e disumanizzazione ci porterà a vivere sempre peggio. Se il lavoro non costa nulla, allora nemmeno chi lavora vale nulla, con tutte le conseguenze del caso: zero diritti, migliaia di morti sul lavoro, salari da fame.
Chi lavora gratuitamente fa un torto a se stesso e alla collettività.
A fare i volontari ci andassero gli esponenti delle enti pubblici che finanziano questo scempio.