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2022-09-01 22:25:11 Resine Magiche compie un anno e ti regala uno sconto!

Il 26 settembre il mio libro "Resine Magiche. Il profumo delle Driadi" festeggia il suo primo anniversario dalla pubblicazione.
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2022-09-01 10:22:08 Natalis Telluris

In questo giorno nell'antica Roma si festeggiava la nascita della dea Tellus, divinità strettamente legata alla terra, alla sfera ctonia e, naturalmente, ai fenomeni "tellurici", che appunto prendono nome da questa dea.

Il motivo della sua collocazione alle calende di settembre è da cercarsi nella ripresa delle attività agricole che erano state sospese durante le Feriae Augusti (che duravano per tutto il mese di agosto).

Essendo una dea legata alla terra era anche un nume dell'abbondanza, madre e nutrice. Sull'Ara Pacis si trova il bassorilievo di Saturnia Tellus (identificata con la dea Pax) dove è intenta ad allattare Romolo e Remo. Aprire / Come

2022-08-31 21:00:09 Aprire / Come

2022-08-31 13:30:41 Parsifal, San Giuseppe e San Nicodemo
Secondo il calendario cristiano oggi ricorrono due personaggi legati niente meno che al Santo Graal. Si tratta di San Giuseppe di Arimatea e San Nicodemo. Le scritture evangeliche di Giovanni raccontano che, dopo la crocifissione, i due santi si recarono da Ponzio Pilato per reclamare il corpo di Gesù per poterlo preparare alla sepoltura. Una volta ottenuto lo lavarono con cura dal sangue, lo cosparsero con aloe e mirra e infine lo avvolsero in un lenzuolo, quello che in seguito divenne noto come la Sacra Sindone.

Nel Medioevo iniziarono a circolare diverse leggende che narravano un particolare omesso dai vangeli ufficiali: Giuseppe e Nicodemo avrebbero conservato alcune gocce del sangue di Gesù in un recipiente, come reliquia del proprio maestro, che in seguito avrebbero spartito fa loro. Quel recipiente, consacrato dal sangue mistico, divenne il Santo Graal.

Secondo la tradizione inglese Giuseppe di Arimatea fu il primo custode del Graal perché avrebbe conservato il recipiente durante il suo viaggio verso Avalon (Glastonbury) dove consegnò il prezioso oggetto ai Cavalieri Templari.

Al contrario, la leggenda francese vuole che Giuseppe lo avrebbe portato con sé nel viaggio di evangelizzazione in Francia, Spagna, Portogallo e Inghilterra, dove infine il Graal andò perduto. A questo punto soltanto un cavaliere senza paura e senza colpa avrebbe potuto ritrovarlo.

Tutte le leggende graaliche nacquero intorno al XII secolo e furono raccontate in due narrazioni principali: il "Parsifal" di Wolfram Von Eschenbach e il "Joseph d'Arimathie" di Robert de Boron ed è a quest'ultimo che si deve l'avvicinamento della leggenda al ciclo arturiano. Aprire / Come

2022-08-31 13:30:41 Aprire / Come

2022-08-31 11:54:04 Giorno del Trifoglio

Il 31 agosto è tradizionalmente* il giorno del Trifoglio, la tipica piantina prataiola irlandese, che però conosciamo bene anche in Italia.

Per i Druidi era una pianta sacra e, ovviamente, rappresentava il numero 3. Secondo la credenza popolare il trifoglio con 4 lobi è considerato fortunato, perché raro e difficile da trovare, perciò chi riuscirà a scovarne uno dovrà conservarlo come un amuleto di buon auspicio.
Il trifoglio bianco serve per proteggere la casa dalle negatività, invece quello rosso protegge dai morsi di serpente.

Oggi, se vi è possibile, appuntate al vostro abito un fiore e una foglia di trifoglio perché la giornata vi sia propizia.

*Nota: secondo la tradizione erbana popolare; v. "Almanacco" di Devon Scott

Illustrazione di Cicely Mary Barker Aprire / Come

2022-08-30 11:00:43 E' uscito il nuovo numero di Luna Nuova Magazine!

Questo mese sono tante le novità: parliamo dell’equinozio che ci attende da qui a poche settimane, ma soprattutto parliamo di uno dei miti più misteriosi a esso collegati, ovvero, quello di Persefone.

Continuano le rubriche a cui ormai siete affezionati, ma abbiamo anche alcune new entry. Chiara Zattin ci parla della melagrana nella nuova rubrica “Storie della buona Morte”. Patrizia Ferlini ci delizia con una ricetta degli sciamani Sami con la sua nuova rubrica dedicata al cibo rituale. Il dott. Pierluigi di Colloredo illustra l’arte degli Aruspici folgoratori, mentre è di Laura Falhena l’introduzione alla dottrina spiritica. Infine un racconto esoterico a cura di Irene T. Lachesi.

In questo numero
Editoriale • di Monica Casalini
Aequa Nox, la bilancia equinoziale • di Monica Casalini
Esbat di Settembre • di F. Bandinu e M. Casalini
Rituale per l'Esbat di Settembre • di Monica Casalini
La Costellazione della Vergine • di Federica Bandinu
Almanacco di Settembre • di Monica Casalini
Vivere l'Autunno attraverso le Rune del periodo • di Thordis Elena Salatin
Eco - Spirito • di Chiara Comani
Il labirinto di Hekate • di Morgana Marco Vettorel
L'iniziazione di Persefone • di Lilura Valtarin
Gli Aruspici Folgoratori • di Pieluigi Romeo Colloredo
L'assiolo • di Irene T. Lachesi
Introduzione alla dottrina Spiritica • di Laura Falhena
Vivere Ciclico, le energie dell'Autunno • di Alice Rancati
La Melagrana • di Chiara Zattin
Astrologia Celtica • di Mauro Ghirimoldi
La cucina nomade degli Sciamani Sami • di Patrizia Ferlini
Hekau le parole di Potere • di Mila Fois
La Voce delle donne Nascoste • di Viola Guazzini
Bibliografia
Illustrazioni a cura di Ilaria Proietti e Cristiana Fumagalli

Buona lettura! Aprire / Come

2022-08-30 11:00:43 Aprire / Come

2022-08-30 09:32:36 Eleusinie

Dedicate a Demetra Eleusina, erano feste a carattere scenico, durante le quali si svolgevano gare di poesia, teatro e musica.
Da non confondere con i Misteri Eleusini, che erano celebrati in date diverse e con differenti liturgie.

Siamo alla fine del periodo estivo più intenso e i lavori nei campi erano ormai terminati; questa festa segnava perciò un momento di giubilo in onore della dea della Terra, madre per antonomasia e colei che aveva insegnato l'agricoltura all'umanità.

Dipinto: "Demetra” di Jacques Louis Dubois (1768-1843) Aprire / Come

2022-08-29 15:16:34 Secondo volevo esprimere una perplessità.
Da quando ho messo il primo accenno al fatto di avere uno zio malato che aveva poco da vivere e poi due storie di numero in cui ne annunciavo la morte e quella qui sopra in cui ringrazio e avverto che non ho potuto preparare nulla per la Luna Nuova, ho perso una marea di follower qui, ma soprattutto su Instagram (dove ne ho persi forse una trentina, non ho contato in modo esatto)…
Ora, chiariamoci: il numero di follower in sé non mi interessa, è il lato umano che mi interessa e mi lascia basita che se parlo di una morte in famiglia ci sia chi fugge a gambe levate! Non riesco a capacitarmene… tutti urlano all’autenticità sui social, al non voler più vedere vite fintamente perfette, ma poi se una è autentica la gente scappa?
La morte fa parte della vita, mio zio ha fatto parte della mia, di certo non potevo far finta di nulla e andare avanti come niente fosse fingendo una felicità che non c’era.
Ovviamente certa gente è meglio perderla che trovarla, ma questa cosa mi fa riflettere: finché sforno materiale gratuito che può essere sfruttato in qualche modo allora va bene, se però smetto per lutto allora non sono più utile?
Credo ci sia davvero un grosso bisogno di imparare ad usufruire dei social in maniera sana.
(PS: ovviamente se siete ancora qui è perché non fate parte del tipo di persone di cui parlo, quindi non ce l’ho con voi e quelli che sono fuggiti non potranno leggere, ma proprio in nome dell’autenticità mi sono sentita di portare questa riflessione).
Voi cosa ne pensate?

Un abbraccio e grazie ancora per la vicinanza che mi avete dimostrato in questo periodo
Alice Aprire / Come