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La Russia ha invaso l’Ucraina La settimana ha visto al centro | Buvette

La Russia ha invaso l’Ucraina

La settimana ha visto al centro le tensioni tra Russia e Ucraina, sfociate nell’invasione di quest’ultima ieri mattina. Le notizie internazionali non sono il soggetto di Buvette, ma vi riassumiamo i passaggi politici che la crisi ha scatenato.

Oggi, il Presidente del Consiglio Draghi si è recato alle camere per svolgere un’informativa urgente sull’aggressione russa, delineando lo stato delle operazioni militari e confermando il sostegno italiano al governo ucraino. L’obiettivo dichiarato dell’azione russa è “neutralizzare e demilitarizzare” il Paese, attraverso un attacco “ingiustificato e non provocato”. Il governo sta definendo uno stanziamento di 110 milioni di euro per aiuti finanziari all’Ucraina a scopi umanitari e di stabilizzazione dell’economia, mentre il Ministero della Difesa sta organizzando misure di assistenza nel settore dello sminamento e della fornitura di materiale di protezione. Nell’ambito delle forze NATO, l’Italia schiera già 240 uomini in Lettonia e forze navali e aeree in Romania.
Nel corso di un successivo Consiglio dei Ministri, il governo ha approvato la proroga delle missioni NATO in Europa orientale e la mobilitazione di ulteriori forze ad alta prontezza, per un totale di 1.970 unità, a cui se ne aggiungono altre 2.000 attivabili su richiesta del Comando NATO.

In collaborazione con gli altri membri dell’Unione Europea, sono state decise sanzioni verso la Russia, aziende e banche russe e individui, che saranno rafforzate in questi giorni. Queste sanzioni avranno effetti anche sull’economia italiana, in particolare per quanto riguarda le importazioni di gas russo che rappresentano oggi il 45% delle importazioni totali. Per compensare, sarà necessario aumentare la quota di gas importato da altri Paesi e potrebbero essere riattivate alcune centrali a carbone.

Il Presidente Draghi tornerà a riferire alle camere martedì prossimo. Nel frattempo, sono stati riuniti anche gli altri organi per la sicurezza della Repubblica. Gabrielli, autorità delegata per la sicurezza della Repubblica, è stato ascoltato giovedì mattina dal COPASIR, mentre il governo ha riunito il Comitato Interministeriale per la Sicurezza della Repubblica (CISR). Il Presidente della Repubblica Mattarella, in quanto capo delle Forze Armate, ha invece presieduto la riunione del Consiglio Supremo di Difesa, che ha condannato l’azione russa ed espresso sostegno all'indipendenza e integrità territoriale dell’Ucraina.