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⁣Un naufragio di Daniele Pasquini SEM 2022 - La vicenda di To | Cultura News ™

Un naufragio di Daniele Pasquini

SEM 2022 - La vicenda di Tommaso e Valentina è un’interessante riscrittura del motivo del naufragio, che ci restituisce la forza dei sentimenti, il potere della cura e dell’attenzione reciproca, la bellezza di una relazione costruita sulla roccia della passione, della sincerità e dell’intimità.

Avevo circa 17 anni quando, al mare, ho incontrato Daniele Pasquini. All’epoca facevamo volontariato per un’associazione fiorentina dedita all’educazione dei giovani e ci ritrovammo insieme durante un campo estivo, lui come direttore e io come suo “sottoposto”, in servizio come capogruppo. A distanza di circa undici anni il mare in qualche modo ci riunisce, stavolta con vesti diverse. Daniele ha scritto un libro che ho appena terminato di leggere. S’intitola Un naufragio (SEM, 2022), e le parole che mi ha dedicato sul colophon hanno inevitabilmente richiamato quell'esperienza.
Quello che vorrei provare a fare è quindi raccontare la genuinità di questa storia, quella di Tommaso e Valentina, “trentenni pescati dalla risma”, le cui pagine bianche si animano durante la narrazione dando vita a una storia d’amore che è anche un riflesso di due corpi “mediamente incasinati, pochi spiccioli sul conto e le ferite del tempo che parevano assorbite e rimarginate”. Si potrebbe parlare di un ritratto dell’odierna precarietà, di due povere anime alla deriva che in mancanza di certezze, dopo anni segnati da delusioni sentimentali, da dolori intimi, fisici, anni passati a crogiolarsi nell’infelicità e nell’ineluttabilità del destino che ormai aveva già scritto tutto, di due anime che decidono di buttarsi “mossi dal bisogno, biologico e inconsapevole, di dare una svolta decisa alle loro vite. Di dare una lucidata alle superfici, di costruire di qualcosa di sensato insieme”. Un naufragio è in parte anche questo, ma vi è molto di più.

Tommaso e Valentina si sono incontrati per caso, una sera, sul sagrato di Santa Croce e hanno deciso di scommettere sulla cosa più bella ma allo stesso tempo delicata che esista: l’amore.