Get Mystery Box with random crypto!

⁣Mio padra di Stefano Amato Edizioni Amarganta, 2022 - Un rom | Cultura News ™

Mio padra di Stefano Amato

Edizioni Amarganta, 2022 - Un romanzo coinvolgente che indaga i controsensi della nostra contemporaneità, in cui convivono il vecchio e il nuovo, la provincia del Sud e la modernità di Roma, il concetto di famiglia tradizionale e omogenitoriale.

Mio padra di Stefano Amato è un romanzo edito da Amarganta nel mese di marzo 2022. La casa editrice è una piccola realtà editoriale di Rieti, che pubblica romanzi di autori emergenti. Nella biografia dell’autore sono menzionati vari premi, nonché la vittoria nella sezione giovani del Premio Neri Pozza 2021.

Mio padra racconta due storie che si intrecciano: quella di una madre, Maria, e quella di un figlio, Vincenzino. Un tempo contemporaneo dal sapore arcaico, delle zone rurali calabresi, dove lo scandire del tempo è ancora una vecchia manfrina fatta di lavori umili e preghiere. Qui Maria fa i conti con la sua identità: quello che sente di essere e quello che gli altri vogliono che sia. E allora, a trent’anni, dopo aver custodito la sua verginità, sposa Pietro.

La povertà e la mancanza di un lavoro stabile fanno sì che la gelosia di lui sia opprimente, la sua suscettibilità lascia lividi sul corpo e la tristezza diventa una costante. Vincenzino nasce e scopre pian piano il suo mondo, caratterizzato dall’odore del pane sfornato da sua madre, la campane della chiesa che suonano al mezzodì, le voci delle vicine di casa che chiacchierano sulle seggiole di paglia. I rapporti tra Maria e Pietro si fanno più tesi, finché sfociano in uno stupro.

Maria, allora, fugge via con suo figlio a Roma, dove a ospitarli ci sarà la sua più intima amica, Mimma. Maria, però, ogni qual volta la vede sente dentro il petto il cuore aggrovigliarsi, comprendendo ormai da tempo che quello che prova per Mimma non è amicizia ma uno strano sentimento che la fa vergognare. Allo stesso tempo, scoprire che il compagno di Mimma, John, sia in realtà una donna, la fa morire di gelosia, consapevole di aver definitivamente perso un’opportunità per essere felice.