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Categorie: Politica
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Descrizione dal canale

Canale Libertario🅐
Autodeterminazione🏴‍☠️
Indipendentismo📍
Antiautoritarismo↙️
Antifascismo↙️
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2021-09-19 11:07:25 Firenze, migliaia di persone in strada per sostenere gli operai della Gkn. Lo striscione in testa: «Insorgiamo» - Il video - Open
https://www.open.online/2021/09/18/campi-bisenzio-manifestazione-a-sostegno-operai-gkn-licenziati-video/
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2021-09-19 11:00:50
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2021-09-19 11:00:33
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2021-09-19 04:59:08 Yasin Bulut, membro del PKK e Comitato per le famiglie dei martiri, è stato ammazzato ieri mattina in strada, a Suleymaniya, dove si trovava per trattamenti medici. Il Partito curdo dei Lavoratori accusa i servizi segreti turchi: «Omicidio mirato» http://www.osservatoriorepressione.info/ucciso-strada-leader-del-pkk-stata-la-turchia/
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2021-09-18 20:18:47 "SARÓ FUCILATO ALL'ALBA PER UN IDEALE, PER UNA FEDE, CHE TU, MIA FIGLIA, UN GIORNO CAPIRAI APPIENO".
L'ULTIMA LETTERA DI PAOLO BRACCINI, PARTIGIANO, CONDANNATO A MORTE, ALLA FIGLIA DI SOLI 4 ANNI

"Gianna, figlia mia adorata, è la prima ed ultima lettera che ti scrivo e scrivo a te per prima, in queste ultime ore, perché so che seguito a vivere in te. Sarò fucilato all'alba per un ideale, per una fede che tu, mia figlia, un giorno capirai appieno. Non piangere mai per la mia mancanza, come non ho mai pianto io: il tuo Babbo non morrà mai. Egli ti guarderà, ti proteggerà ugualmente: ti vorrà sempre tutto l'infinito bene che ti vuole ora e che ti ha sempre voluto fin da quando ti sentì vivere nelle viscere di tua Madre. So di non morire, anche perché la tua Mamma sarà per te anche il tuo Babbo: quel tuo Babbo al quale vuoi tanto bene, quel tuo Babbo che vuoi tutto tuo, solo per te e del quale sei tanto gelosa. Riversa su tua Madre tutto il bene che vuoi a lui: ella ti vorrà anche tutto il mio bene, ti curerà anche per me, ti coprirà dei miei baci e delle mie tenerezze. Sapessi quante cose vorrei dirti ma mentre scrivo il mio pensiero corre, galoppa nel tempo futuro che per te sarà, deve essere felice. Ma non importa che io ti dica tutto ora, te lo dirò sempre, di volta in volta, colla bocca di tua Madre nel cui cuore entrerà la mia anima intera, quando lascierà il mio cuore. Tua Madre resti sempre per te al di sopra di tutto. Vai sempre a fronte alta per la morte di tuo Padre."
Questa l'ultima lettera che Paolo Braccini scrisse alla figlia Gianna prima di essere fucilato, il 5 aprile 1944, al poligono nazionale del Martinetto di Torino da un plotone di militi della GNR.
Originario di Viterbo, figlio di un socialista orvietano, si trasferì fin da bambino a Terni. Qui il padre, inserito nell'elenco dei sovversivi da parte delle istituzioni fasciste, pratica a lungo l'attività di medico nei quartieri operai della città. Paolo dopo gli studi superiori si trasferisce a Torino; nel capoluogo piemontese consegue una laurea in agraria e lavora in ambito universitario. Dopo l'8 settembre entra nel movimento clandestino della città, dove rappresenta il Partito D'Azione. Nonostante la caccia spietata che gli danno i fascisti, per diversi mesi il “comandante Verdi” guida l'organizzazione locale di Giustizia e Libertà. Arrestato il 31 marzo 1944, verrà processato i primi di aprile e poi ucciso.
Giovanni Pesce racconta che Paolo Braccini, intravista la moglie mentre lo traducono per l'ultima volta, le grida affettuosamente: "Ciao cocca." La moglie Marcella ha la forza di non piangere e di gridare: "Ciao, coraggio Paolo, alla bambina penso io."
Gianna aveva solo quattro anni.

Abbiamo raccontato la storia di Paolo anche in Partigiani Contro, che trovate qui:
https://bit.ly/3e5dypW
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2021-09-18 20:18:47
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2021-09-18 09:19:00
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2021-09-17 18:34:19 https://www.editorialedomani.it/fatti/matteo-salvini-elezioni-regionali-calabria-ndrangheta-voti-cb1tnf1m?fbclid=IwAR3DowVLiVOcSXZXSUBGCzDXzjy12IkbI0G8GluiIhJ-f_f64aofZloKKxo
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2021-09-17 18:07:34 CANTAVA LA LIBERTÀ, FU UCCISO DAL REGIME DI PINOCHET IL 16 SETTEMBRE DEL 1973: VICTOR JARA, IL CANTAUTORE DEGLI ULTIMI

Il 16 settembre Victor Jara viene ucciso dall'esercito cileno nel corso del golpe guidato dal generale Pinochet.
Figlio di umili contadini, conosce presto la dura vita delle campagne in cui braccianti e piccoli proprietari lavorano duramente mentre i grandi latifondisti si arricchiscono sulle loro spalle. La madre gli insegna a suonare la chitarra, strumento che sarà sempre al suo fianco durante la sua attività di cantautore.
Simbolo della "musica impegnata", Jara dedica le sue canzoni alle classi oppresse, desideroso di vederle sollevarsi dalle terribili condizioni in cui vivono.
Decide di sostenere Salvador Allende e appoggia la campagna elettorale di Unidad Popular. Dopo la vittoria alle consultazioni del 1970 diventa Ambasciatore Culturale del Cile.
Nei terribili giorni del golpe è arrestato, portato come tanti altri all'Estadio Chile, torturato e poi assassinato dall'ufficiale Edwin Armando Roger Dimter Bianchi, che si divertiva a fare la roulette russa con i prigionieri.
Il corpo venne prima gettato in una fossa poi mostrato alla moglie Joan.
L'ultima canzone la scriverà proprio durante la breve prigionia.
Canto, come mi vieni male
quando devo cantare la paura!
Paura come quella che vivo,
come quella che muoio, paura
di vedermi fra tanti, tanti
momenti dell'infinito
in cui il silenzio e il grido
sono le mete di questo canto.
Quello che vedo non l'ho mai visto.
Ciò che ho sentito e che sento
farà sbocciare il momento..
Il regime distruggerà tutte le matrici dei suoi dischi.
Nella canzone "Manifiesto" spiega perché ha scelto di cantare. Non per i premi, non per la fama, non perché ha una bella voce.
Canta per la gente, per i popolo, per il diritto alla libertà.
"La mia chitarra non è dei ricchi
né sembra esserlo
il mio canto è per le impalcature
che cercano di raggiungere le stelle,
perché il canto ha senso
quando palpita nelle vene
di chi morirà cantando
le verità sincere,
non serve a raccogliere premi fugaci
né per darmi fama internazionale
ma è il canto di un spicchio di terra
che giunge giù fino in fondo al mondo."

Raccontiamo la storia di Victor Jara anche in Cronache Ribelli, che trovate qui:

http://bit.ly/3sen0wX
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