COSA CI DISTRAE? La formula TYPE, di Laura Stack - The Produc | Organizzazione Digitale | A lume di fare
COSA CI DISTRAE?
La formula TYPE, di Laura Stack - The Productivity Pro, aiuta a capire da dove arrivano le distrazioni con il fine di migliorare la capacità di creare una “bolla protettiva” intorno a noi mentre lavoriamo.
T - TECHNOLOGY
Il telefono che vibra o che si illumina sulla scrivania crea in noi il meccanismo di controllare sempre cosa succede. Che si tratti di curiosità, interesse, preoccupazione o ansia di perdere qualcosa, il controllo continuo è dannoso per molti aspetti, concentrazione compresa, e lo stesso concetto vale per le email o le notifiche da desktop. Con più attenzione e più limiti saremo in grado di migliorare la nostra concentrazione.
Y - YOURSELF
Siamo noi la causa della nostra distrazione? Essere disciplinati serve proprio a questo: evitare di seguire continue scie che ci allontanano da ciò che dovremmo fare.
“Uh, aspetta che guardo questo video”
“Prima di mettermi al lavoro, fammi entrare in Facebook”
“Sto scorrendo il feed di Instagram, ma non ricordo più perché sono qui”
Il significato letterale di “disciplina”, come riportato dall’Istituto della Enciclopedia Italiana, riguarda l’educazione, l’ammaestramento e l’insegnamento. Ma anche l’impegno assiduo, l’esercizio e la pratica costante.
Nel libro Gestione del tempo di Brian Tracy è presente questo concetto legato alla disciplina:
“La disciplina è fare quello che sai di dover fare, anche se non ne hai voglia”.
In sostanza, niente di facile
P - PEOPLE
Un bellissimo concetto: “dite sì alle persone e no alle distrazioni”.
In ufficio, a casa o in qualsiasi altro luogo di lavoro, capita spesso di essere interrotti dagli altri per motivi diversi. Tante persone amano lavorare alla mattina presto, alla sera o nei fine settimana proprio perché questo tipo di distrazione può essere meno presente.
Per replicare la bella sensazione di concentrazione che si ha nei momenti più tranquilli, è fondamentale imparare a essere chiari con gli altri, a dichiarare i momenti di lavoro, a educare il rispetto per il proprio tempo e a rendere visibili certi limiti. Non è necessario dire di no a tutti e una buona strategia potrebbe essere quella di rimandare a specifici blocchi di tempo le richieste esterne.
A. “Posso chiederti una cosa?”
B. “Possiamo fare alle 17?”
A. “Ti invito alla riunione.”
B. “Mi mandi prima i punti via email così ci rifletto?”
Trovare quindi il modo di respingere l’interruzione che sta arrivando, senza dire di no alla persona.
E - ENVIRONMENT
Create attorno a voi un contesto, un ambiente, che vi aiuti il più possibile a mantenere la concentrazione. Guardate cosa succede attorno a voi: cosa potreste migliorare?
--------------------
Debora Montoli
@DeboraAV
--------------------
COME MIGLIORAMENTO CONTINUO, SEGNALO:
[Webinar gratuito] Smart working: come affrontarlo, presentandosi in maniera ottimale e creando le giuste condizioni? Un viaggio tra Psicologia e Consulenza d’immagine con Giulia Celi e Ugo Cirilli. Mercoledì 27 gennaio alle 21.00, richiesta la registrazione.
[Canale Telegram] La prima community di mamme che non rinunciano a se stesse e ai loro figli. Nuovo nuovo, ecco il canale di Lorenza Satti.
[Academy] Il 28 gennaio Sandro, Francesco e Maria Grazia, del podcast Mettiamoci la voce, lanceranno la loro academy online sulla voce e la lettura espressiva (Mettiamoci la Voce Academy), all'interno ci saranno contenuti che spazieranno dai corsi introduttivi alla lettura espressiva fino al benessere attraverso la voce, passando per dizione e public speaking. Si può già lasciare qui la propria email.
[PRO] Ultimi giorni per ricevere i contenuti PRO al prezzo di lancio.
