La Repubblica Popolare di Tuva Parte dell'Impero cinese fin dal 1757, Tuva entrò nelle mire zariste nel 1858 e, dopo la proclamazione della Repubblica in Cina nel 1911, si proclamò indipendente, insieme alla Mongolia.
Con lo scoppio della guerra civile in Russia, il paese venne occupato dalle truppe bolsceviche nel 1920. Nell'Agosto del 1921 avvenne un colpo di stato finanziato dai bolscevichi, che portò all'istituzione della Repubblica Popolare di Tuva (Tannu Tuva fino al 1926) e al cambio di nome della capitale da "Belocarsk" a "Kyzyl" (Rossa).
Dopo un periodo di distaccamento dall'Unione Sovietica voluto da Donduk Kuular, poi arrestato e giustiziato, Tuva vide gli effetti delle purghe staliniane, le quali portarono all'epurazione di un terzo dei membri del Partito comunista, alla collettivizzazione delle terre e all'oppressione delle tradizioni buddiste.
Tuva entrò nella Seconda Guerra Mondiale nel 1941 e fu infine annessa all'Unione Sovietica nel 1944, come Oblast' autonoma.
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