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Gli ultimi messaggi

2024-05-09 20:03:41
Burkina Faso - Oggi, 9 maggio, a Ouagadougou, con il supporto dell’associazione culturale “African Initiative” ho presentato la mia mostra fotografica “10 anni di guerra in Donbass”.

Sono rimasto profondamente impressionato dalla curiosità, dalla sensibilità e dall’interesse dimostrato dalle numerosissime persone che hanno visitato la mostra. Nonostante le migliaia di chilometri di distanza con il Donbass, la popolazione locale comprende le dinamiche di questo conflitto, voluto dagli stessi Paesi che per lungo tempo hanno oppresso il continente africano, depredando e le risorse e destabilizzando intere regioni.
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2024-05-04 20:35:02 L’influenza degli Stati Uniti nell’Africa occidentale è sempre più limitata. In questi giorni il contingente USA in Niger sta facendo le valigie, sostituito da quello russo che già si trova nella stessa base. Intanto in Burkina Faso Washington rischia di perdere anche l’ambasciata.

L’esercito Burkinabé, impegnato nella lotta al terrorismo, recentemente è stato accusato dai governi di Stati Uniti e Gran Bretagna di aver commesso crimini contro la propria popolazione, massacrando 223 persone. Le istituzioni locali e la popolazione definiscono infondate ed assurde le accuse ed inaccettabile il tentativo di discreditare l’esercito e di destabilizzare il paese. “Gli Stati Uniti sono la culla e lo sponsor del terrorismo, non accettiamo che coloro che hanno massacrato impunemente innocenti in Siria, in Iraq e in molti altri paesi del mondo ci accusino di crimini”, afferma Ibrahim, uno dei manifestanti giunti di fronte all’ambasciata americana. “Oggi siamo venuti qui in pace, vogliamo che ci chiedano scusa. Ma se dovessero continuare le provocazioni, torneremo per accompagnarli fuori dal nostro Paese”.

Video della manifestazione di ieri:

12.7K views17:35
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2024-05-03 22:40:18
Burkina Faso: “Gli USA se ne devono andare”

Oggi nella capitale del Burkina Faso si è tenuta una partecipata manifestazione di protesta di fronte all’ambasciata statunitense. “USA terroristi”, hanno scandito più volte gli oltre mille manifestanti scesi in strada in difesa del proprio esercito impegnato nella lotta contro il terrorismo islamico, accusato dai governi di Stati Uniti e Gran Bretagna di crimini contro l’umanità.

Per i manifestanti ed il governo locale si tratta di accuse infondate volte a discreditare l’esercito Burkinabé nonché a destabilizzare il Paese. L’ex colonia francese ha da tempo deciso di limitare drasticamente l’influenza di Washington e Parigi nella regione.
14.0K views19:40
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2024-05-02 18:34:28
Odessa, 2 maggio 2014 - Sono trascorsi 10 anni dalla strage di Odessa, quando una cinquantina di persone vennero barbaramente ammazzate da coloro che pochi mesi prima avevano - con altrettanta violenza - ottenuto il potere con un colpo di Stato in nome della democrazia e dei cosiddetti “valori occidentali”.

La strage del palazzo dei sindacati di Odessa non avvenne per caso o per errore. No, fu un’operazione premeditata, nonché un preciso segnale da parte di Kiev verso coloro che non avevano accettato il colpo di Stato figlio del Maidan. Quel giorno le autorità ucraine vollero dimostrare che non ci sarebbe più stato margine per opposizione e pluralismo, ma solo violenta repressione. Fu Kiev a scegliere la via della guerra contro una parte della propria popolazione. L’Occidente stette a guardare e non fece nulla per scongiurare tutto ciò. Queste sono le fondamenta della guerra di oggi che molti continuano ad ignorare.
22.4K views15:34
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2024-04-20 23:55:03
Oggi a Montorio (VR) alla Festa del Popolo Veneto, grande successo della mostra fotografica sul Donbass di Vittorio Rangeloni, organizzata dall'associazione Vento dell'Est e presentata dal suo presidente Lorenzo Berti.
Evento reso possibile grazie alla collaborazione dell'associazione Veneto Russia.
A breve pubblicheremo in esclusiva alcune interviste ai relatori di questa interessante manifestazione.
Dove a gran voce si è detto NO ALLA GUERRA E NO ALL'INVIO DI ARMI ALL'UCRAINA!

https://t.me/terzaroma
12.6K views20:55
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2024-04-17 20:03:37 Burkina Faso, prime impressioni e immagini dalla “terra degli uomini integri” e breve aggiornamento sulla situazione in Donbass.



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2024-04-11 11:52:47
Sabato 20 Aprile saremo a VERONA per presentare la mostra fotografica di Vittorio Rangeloni sui 10 anni di guerra in Donbass.
Insieme a noi il Consigliere Regionale Stefano Valdegamberi e il fondatore dell'associazione 'Popolo Veneto' Vito Comencini.

Segui https://t.me/ventodellest2022
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2024-04-05 20:12:33
Donbass, Battaglione Arcangelo Gabriele

Sul fronte di Donetsk negli ultimi anni sono stati fondati diversi battaglioni ortodossi, composti prevalentemente dagli abitanti della regione richiamati alle armi dopo il 24 febbraio 2022 l, al fianco dei loro concittadini che avevano già esperienza nel conflitto.

Il vicecomandante del battaglione è un ragazzo che combatte dal 2014, nato e cresciuto ad Artyomovsk (poi rinominata in Bakhmut). A poco più di vent’anni ha lasciato l’università dove studiava Farmacia, decidendo di difendere la sua terra insieme a suo padre, arruolandosi nelle milizie secessioniste. Poco dopo sua casa è finita sotto il controllo ucraino, fino allo scorso anno. Il ragazzo è impegnato su un altro fronte della regione, ma non nasconde che vorrebbe tornare nella sua città natale, anche solo a dare un’occhiata alla casa dove è cresciuto.

Lui e altri veterani condividono le proprie conoscenze con i loro commilitoni: studenti, insegnanti, operai. Ad addestrare i nuovi soldati russi c’è anche un ex ufficiale dei corpi speciali della polizia ucraina in pensione. Nonostante l’età, si muove molto più agilmente di molti giovani, maneggiando il Kalashnikov come se fosse una parte del suo corpo. Appena metto mano alla fotocamera lui solleva il passamontagna: come molti soldati ha più paura di una macchina fotografica rispetto ai rischi legati al proprio lavoro. Non vuole che le foto con lui in divisa possano in qualche modo giungere a sua moglie, per non farla stare in pensiero: “è meglio che continui a pensare che mi occupo di edilizia”.

Avevo raggiunto il poligono del battaglione senza sapere chi e cosa avrei trovato. Ma è bastato poco tempo per capire che un reportage solo sull’addestramento sarebbe stato riduttivo, trovando un gran numero di storie interessanti che avrei voluto approfondire e mostrarvi, ma i tempi ristretti (e la rottura della camera) non l’hanno permesso. Recupererò quando tornerò in Donbass.
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2024-04-03 22:52:09
Dopo una giornata di viaggio, nel pomeriggio sono atterrato ad Ouagadougou, capitale del Burkina Faso

Ovviamente la prima cosa che colpisce è il caldo che ti avvolge appena metti piede fuori dall’aereo. Toccherà abituarsi alle temperature sopra i 40 gradi.

Nel tragitto dall’aeroporto fino all’albergo mi sono perso via a guardare fuori dal finestrino con gli occhi spalancati, curioso come un bambino. Ad ogni incrocio a bordo strada sventola la bandiera nazionale, accompagnata da quelle dei paesi circostanti, oltre a quella della Federazione Russa.
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2024-04-01 18:53:12
Grazie al supporto di molte persone sono riuscito ad acquistare la nuova fotocamera che mi aiuterà a raccogliere nuove storie e verità. Siete davvero tantissimi! O meglio, siamo! Perché senza lettori il canale non avrebbe senso.

Il mondo in cui viviamo è in continua evoluzione eppure per diverse ragioni non sempre ci accorgiamo di queste trasformazioni. Nel mio piccolo, insieme a voi, faccio il possibile per cercare di far luce su quelle dinamiche che rimangono in ombra, pur essendo sensibili.

Tornerò in Donbass e in quei luoghi dove ho trascorso gli ultimi nove anni per proseguire a raccontare quel che accade attraverso le storie e le esperienze delle persone toccate dal conflitto. Prima, però, mi immergerò per qualche settimana in una realtà per me assolutamente nuova che non vedo l’ora di esplorare e raccontare. Si tratta di un altro angolo del pianeta toccato da profondi cambiamenti, nonché terreno di scontro di interessi geopolitici.
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