2021-12-14 19:07:39
Nella giornata di ieri B4 è stato posizionato sulla base di lancio orbitale, dove potrebbe iniziare la campagna di test nei prossimi giorni. Il prototipo era già stato posizionato sull’OLM ad agosto, quando fu assemblato con S20 con l’obiettivo di eseguire una serie di fit check sulle strutture.
In seguito alla rimozione dal pad B4 è stato prima riportato nell’highbay per poi essere spostato alla zona di test dove sono state eseguite diverse operazioni sul prototipo, in primis la reinstallazione dei 29 motori raptor, oltre all’installazione delle protezioni termiche per i motori stessi (visibili in queste foto). Oltre alle protezioni esterne Musk ha evidenziato in un’intervista al TIME che sul prototipo sono state aggiunte barriere termiche tra i vari motori per provare a evitare che, nel caso in cui un motore prenda fuoco, le fiamme possano propagarsi nell’intera sezione inferiore. Lo stesso Musk ha ammesso di non essere sicuro che questa soluzione sia sufficiente.
Per riposizionare B4 sul pad è stata usata la nuova gru di SpaceX (modello LR11000), non essendo possibile ancora utilizzare Mechazilla vista la presenza delle impalcature sul corpo della torre. Nelle prossime settimane il Booster probabilmente sarà utilizzato inizialmente per effettuare test delle infrastrutture (tra cui il sistema di rifornimento del Booster, il Quick Disconnect (QD) installato sull’OLM) e in seguito una serie di static fire, che si pensa includeranno un numero man mano crescente di Raptor, fino a utilizzarli tutti e 29.
Secondo una fonte su Reddit, che si è dimostrata affidabile in passato, è previsto che B4 sia utilizzato solo per una serie di test a terra. Per il lancio orbitale sarebbe invece previsto l’utilizzo del Booster 8, il primo a montare un thrust puck compatibile con 33 Raptor (e probabilmente il primo ad utilizzare i Raptor V2). Per il momento quest’ipotesi troverebbe conferma nel fatto che B5 è stato riposizionato fuori dall'highbay (per quanto rimanga come potenziale backup in caso di problemi su B4 per i test a terra) e nella conversione di B6 in un serbatoio di test (al momento posizionato nell’highbay), il cui scopo però non è ancora noto. L’assemblaggio di B7 non sarebbe ancora stato avviato, ma son state avvistate componenti.
Per quanto riguarda le Ship (
inteso come secondo stadio) non ci sono aggiornamenti concreti su quale prototipo possa essere utilizzato per il lancio orbitale, per quanto non vi siano certezze che possa essere S20. S21 è già in produzione avanzata, mentre sono stati avvistate le prime componenti di S24 che, secondo NSF, dovrebbe introdurre importanti novità. Non si sa ancora neanche quale sarà il primo prototipo di Starship a utilizzare i Raptor V2.
Come sempre, i piani di SpaceX sono molto fluidi e possono cambiare in ogni momento, per cui ciò che viene riportato ora riflette lo stato attuale delle cose, ma potrebbe cambiare nel giro delle prossime settimane (se non nel giro di giorni) e ovviamente non si parla di comunicazioni ufficiali ma di indiscrezioni. Nello sviluppo di Starship, comunque, non sarebbe la prima volta che si osserva un salto tra i prototipi da testare, soprattutto in caso di evoluzioni importanti tra un prototipo e i successivi.
Nell’ultimo articolo di NSF trovate un riassunto dello stato attuale dei prototipi e delle infrastrutture: https://www.nasaspaceflight.com/2021/12/booster-4-returns-mount-test-campaign/
2.1K viewsSamuele Panzeri, 16:07