LA “PREGIUDIZIALE” Italia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo e | RadioFogna

LA “PREGIUDIZIALE”
Italia Sovrana e Popolare di Marco Rizzo e di Francesco Toscano ha introdotto nel suo programma una “pregiudiziale antifascista”.
Marco Rizzo questa volta non ha fatto onore alla sua intelligenza e si è mostrato vittima di un condizionamento genetico.
Francesco Toscano forse avrà ritenuto meglio di seguire – sbagliando – un criterio di mera convenienza.
L’errore dei due è un grave errore tattico perché l’unico risultato è quello di perdere voti proprio nel momento in cui era necessario unire tutte le forze.
Io non sono vittima di condizionamenti e non dico di non votare “Italia Sovrana e Popolare”. Non m’interessano le pregiudiziali, mi interessa il raggiungimento dello scopo: l’Italia fuori dalla NATO, dalla UE e dall’euro.
Nel merito, mi sembra curioso che un comunista imponga una pregiudiziale antifascista. Parliamo del Comunismo e di una ideologia e una politica rispetto alla quale il Fascismo appare come un Seminario Salesiano.
Appare poi singolare che del Fascismo che sarebbe “morto” 79 anni fa, si continui a parlare sempre. Forse non è morto … oppure qualcuno, e forse anche Marco Rizzo, pensa che il Fascismo sia stato solo Squadrismo (necessitato per le violenze dei rossi).
Se è così devo registrare una grave lacuna di cultura e di storia politica da parte di Marco Rizzo.
D’altra parte, vorrei ricordare agli antifascisti Marco Rizzo e Francesco Toscano che la vigente Costituzione antifascista riproduce interamente la politica economica e sociale e i principi fondamentali dell’Idea fascista.
AUGISTO SIANGRA