2021-12-13 12:52:41
Il libro parte in modo molto interessante, propone una interpretazione relativa alla comparsa dell'uomo davvero sorprendente ed affascinante, fino ad un certo punto sembra supportata anche da una buona ricerca storica ma poi.... il delirio. Vengono mischiati avvementi storici, mitologia, sacre scritture, molti argomenti storici sono scelti e interpretti in modo strumentale e funzionale alle conclusioni. Da un certo punto in poi informazioni e affermazioni diventano affascinanti e fantasiose opinioni non suportate da dati.
Imbarazzante il modo cui sorvola volutamente sul lungo periodo buio del cristianesimo o quando parla di meticciato con razze africane inferiori, integrazione impossibili, l'omosessualità come deviazione orripilante, lotta mondiale fra male e bene, e Lucifero che controllerebbe il mondo attraverso i suoi adepti, gli Ashkenazi... alla fine del Neolitico l'uomo Sapiens compare improvvisamente, frutto non dell'evouzione ma di diversi tentativi di manipolazioni genetiche eseguite da entità superiori che, a fine libro, si scopre essere extraterrestri provenienti dal pianeta Nibiro (tranquilli...ritornano sulla terra ogni 3600 anni). Un piccolo gruppo di super sapiens (gli Ashkenazi), che da un certo tempo si mimetizza fra gli ebrei, già dal neolotico ha inziato a domesticare la mandria umana a proprio vantaggio. La comparsa inspiegabile di piante come farro e grano hanno portato alla rivoluzione agricola e sociale, cioè al passaggio dal nomadismo alla stanzialità con conseguente edificazione delle città. Si passa dall'economia di sussistenza (in cui l'uomo era al top, felice, in simbiosi con la natura e forse anche senza malattie) all'economia di produzione che ha peggiorato la vita dell'uomo (che così è diventato un essere depresso, fragile, malato quindi domesticabile), e questo diventa terreno fertile per il dominio degli Ashkenazi. La parte centrale del libro è un susseguirsi di spiegazioni di come questi Ashkenazi, usurai depravati dediti al satanismo , siano risuciti ad avere il controllo del pianeta: banche, fabbriche di armi, aziende farmaceutiche, controllano politica ed economia di intere nazioni. Il loro scopo luciferino è depradare il pianeta, distrtuggerlo e andarsene nello spazio a colonizzare altri pianeti non appena lo sviluppo tecnologico, funzione principale per il quale l'uomo è stato creato, lo consentirà (stimamo tutti lavorando incosapevolemnte al progetto degli Ashkenazi).
Mentre il pianeta viene depredato loro si riuniranno a vivere in Nuova Zelanda, isola roccaforte e ultimo paradiso.
Tolte diverse parti deliranti ci sono effettivamente molti argomenti interessanti e agghiaccianti allo stesso tempo, fanno riflettere non poco, è veramente un peccato che ad un certo punto la narrazione cada talmente in basso da far perdere credibilità al libro e all'autore. La conclusione poi, l'incontro dell'autore con un funzionario dell'oligarchia satanista è la ciliegina, sembra tratto da un Horror di serie B. Peccato veramente.
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