WYATT RUSSELL SU 'THUNDERBOLTS' E SUL REGISTA JAKE SCHREIER | ⚡News Of Marvel Universe⚡
WYATT RUSSELL SU "THUNDERBOLTS" E SUL REGISTA JAKE SCHREIER
Per chi non lo sa Russell in realtà ha una storia lavorativa con Schreier, poiché i due hanno precedentemente collaborato per dare vita allo show cult acclamato dalla critica Lodge 49 al AMC. Parlando con The Digital Fix, all'attore è stato chiesto come si sentiva riguardo al fatto che il suo ex partner creativo fosse stato assunto per il prossimo importante film corale della Marvel. Secondo Russell, il Marvel Cinematic Universe non avrebbe potuto avere un talento migliore:
"Incredibile. Sorprendente. Sono così di parte, ma come se non avresti potuto sognare una persona migliore. Ha una qualità così tenera per quello che è come persona. Ma penso che in tutti i suoi film, come Robot e Frank, il suo modo di affrontare le relazioni sia sempre fantastico. Penso che le sue strutture siano sempre perfette. È professionale. È fantastico nel filtrare le idee, ascoltare le opinioni, prendere le decisioni migliori per il film, ascoltare tutte le voci nella stanza, ma mantenere il potere come regista. Ha bisogno di fare il film che deve fare. Non credo che avrebbero potuto scegliere una persona migliore."
I fan non dovrebbero ancora essere troppo entusiasti di una reunion tra i due, tuttavia, poiché Russell ha anche sottolineato che non ha ancora ricevuto una vera chiamata per apparire in Thunderbolts:
Sto ancora aspettando. So che lo stanno facendo. So che lo stanno pianificando. Devo immaginare che ci sia qualcosa per me. Ma sì, fino a quando non ottieni quel vero messaggio reale, come 'Ok, questa è la tua data di inizio'. Ed è qui che vieni, ed è quando affitti la tua casa, ed è allora che logisticamente devi iniziare a organizzarti per fare queste cose.' È allora che cambio la mia mentalità per farlo, sai? A parte questo, prima di ricevere quella chiamata, le cose possono cambiare in un attimo; non si sa mai."
Ha continuato a spiegare le ansie dell'attesa del lavoro, citando il suo desiderio di chiamare Schreier e mettersi lui stesso a girare gli ingranaggi:
"È così difficile non chiamare Jake ed essere tipo, 'Allora cosa sta succedendo?' Sì, devi tenere a freno la lingua, perché la Marvel ha il suo processo e il suo processo è fantastico. E hanno avuto così tanto successo nel farlo che vuoi che lo facciano nel modo che conoscono meglio, e quindi è così che funziona, e sono felice di far parte di quel processo e di inserirmi nel loro mondo in quel modo. Lo rispetti per come lo fanno."
Sami Santarelli
