COME KEVIN FEIGE HA LIMITATO GLI ELEMENTI VISIVI DI MS. MARV | ⚡News Of Marvel Universe⚡
COME KEVIN FEIGE HA LIMITATO GLI ELEMENTI VISIVI DI MS. MARVEL
In un'intervista con Collider, i registi della Marvel, Adil El Arbi e Bilall Fallah, hanno riflettuto sullo stile visivo unico che la coppia ha portato nello show del MCU e su ciò che Kevin Feige aveva da dire al riguardo.
Parlando dell'animazione unica e del fascino visivo della serie, El Arbi ha notato che fin dall'inizio Feige voleva che la coppia "facesse il primo e l'ultimo [episodio]" per "creare uno stile" che gli altri registi potessero, si spera, emulare:
"Era all'inizio del COVID 2020. Avevamo solo il lavoro e Kevin Feige voleva in particolare che facessimo il primo e l'ultimo, perché lui sentiva come [con] i reggilibri, avremmo creato uno stile, lo stile visivo di tutto, e poi avremmo semplicemente cercato di finirlo in un finale soddisfacente. È sempre stata una sua decisione, fare così".
È stato allora che il duo di registi ha escogitato gli abbellimenti visivi visti nello spettacolo, dicendo che quando l'hanno presentato a Feige ha detto che lo adorava, ma ha avvertito "Non farlo troppo e rimanere fedele ai personaggi:"
"Quell'animazione non era realmente presente nella sceneggiatura, non era realmente in un concept, quindi è qualcosa che abbiamo portato. Ecco perché dicevamo: Sì, dobbiamo portare quell'animazione'. Siamo fan dei fumetti e dell'estetica dei fumetti e volevamo davvero entrare nella testa di Kamala Khan e mostrare la sua immaginazione nel mondo fantastico. Abbiamo ideato questa animazione, che è anche ispirazione dai film Spider-Verse o Edgar Wright, Scott Pilgrim. È stato allora che abbiamo fatto la presentazione a Kevin Feige, e lui ha detto: 'Sì, mi piace. Lo adoro. Ma non esagerate. Non esagerate e rimanete fedeli ai personaggi'. È così che abbiamo dato vita a quell'animazione in questo spettacolo".
Parlando con IndieWire, la coppia ha affermato che questi momenti di animazione avevano lo scopo di creare una chiara divisione tra il "paese della fantasia e la normalità della sua vita quotidiana" di Kamala:
"È iniziata con la sequenza in cui racconta a Bruno come sta immaginando il suo piano di sgattaiolare fuori di casa, per poi eseguirlo. Era chiaro per me ed era chiaro sulla pagina che questa [è] un paese fantastico rispetto alla normalità della sua vita quotidiana. Questo faceva parte di questo pensiero di [avere] elementi accresciuti in questo spettacolo. Ci sono state conversazioni su come dovrebbe essere il mondo, quale dovrebbe essere la combinazione di colori dei suoi poteri, cose del genere di cui ero così entusiasta. Un anno e mezzo dopo, i registi sono saliti a bordo e hanno aggiunto la propria creatività e l'hanno resa ancora più viva. È stato davvero questo effetto valanga di tutti questi creativi che hanno lavorato insieme e si sono ispirati l'uno all'altro, il che è stato davvero fantastico".
Sami Santarelli
