LA MARVEL HA PROMESSO A ZACHARY LEVI PIÙ TEMPO SULLO SCHERMO | ⚡News Of Marvel Universe⚡
LA MARVEL HA PROMESSO A ZACHARY LEVI PIÙ TEMPO SULLO SCHERMO DEI "TRE GUERRIERI" IN THOR: THE DARK WORLD
Durante il Dragon Con 2021 di Atlanta, a cui ha partecipato The Direct, Zachary Levi ha tenuto un panel in cui ha potuto parlare della sua esperienza lavorando sui film di Thor per i Marvel Studios.
Nonostante il modo in cui tutto ha funzionato, l'attore è rimasto convinto nel dire che "lavorare su Thor è stato... un sogno diventato realtà:"
“Lavorare su Thor è stato anche un sogno diventato realtà. Sono cresciuto divorando i fumetti ella Marvel Comics. Ero decisamente un ragazzo Marvel in quanto lettore di fumetti... Quindi è stato bello. Sono stato molto grato di aver potuto farne parte”.
Ha iniziato poi a parlare all'inizio del suo tempo in quel mondo, ricordando come "è successo, e poi non è successo:"
“Soprattutto da quando è successo, e poi non è successo, perché sono stato scelto per il primo film ma stavo interpretando Chuck, e non me lo hanno lasciato fare, e poi è arrivato il secondo e il talentuoso Josh Dallas stava facendo Once Upon A Time, e non glielo hanno lasciato fare, e quindi all'improvviso la Marvel ha detto, 'Ooo Zack, ti ricordi di noi? Vuoi venire a recitare questo ruolo?'”
Dopo aver visto com'era il primo Thor, è stato onesto nel dire che "non pensava che i Tre Guerrieri fossero usati così bene". ma cosa lo ha spinto a salire a bordo per il secondo? Beh, secondo Levi, la Marvel ha detto che "'[avrebbero] usato molto i Tre Guerrieri in Thor: The Dark World'":
“Ad essere onesto, avevo visto il primo, e non mi sembrava che i Primi Guerrieri fossero usato così bene, quindi ho pensato, 'Ehi, userai davvero queste persone'… E loro hanno detto, 'Oh no, useremo molto i Tre Guerrieri in Thor: The Dark World. Molto. Già, sarai impegnato.' E io ho detto "Okay", quindi ho accettato".
Alla fine, i Tre Guerrieri hanno avuto meno tempo sullo schermo nel montaggio finale di The Dark World rispetto a Thor del 2011.
Continua dicendo che è stato "molto bello... [che Kenneth Branagh] credesse in [lui]:"
"Dovevo essere nell'Universo Marvel e interpretare un personaggio davvero divertente, interessante e diverso, e alla fine Kenneth Branagh credeva in me abbastanza da ingaggiarmi nel primo... è molto bello. [...] Anche io non avevo molto da fare, sai? E davvero, niente da fare nel terzo... sapevo che sarei morto nel terzo. Non sapevo che sarei morto, non avendo detto niente. Anche le poche parole che mi hanno dato sarebbero state portate via".
Come sempre, Levi trova i lati positivi in tutto. L'attore dice che "sapeva anche allora che [Taika Waititi] era un genio:"
"Ma alla fine della giornata, ero tipo, 'Ok, farò un viaggio in Australia, e andrò a incontrare e lavorare con Taika Waititi per un paio di giorni, perché sapevo già allora che quel ragazzo era un genio. Quindi ne è valsa la pena... E anche se non fossi morto, probabilmente mi avrebbero fatto sparire comunque dall'esistenza con lo schiocco, a chi sto prendendo in giro?"
Un altro lato positivo, soprattutto col senno di poi, è stato che "è rinato nell'universo DC:"
“Ma anche, col senno di poi, ho avuto quel viaggio, sono morto nell'Universo Marvel... e poi sono rinato nell'Universo DC, e non posso nemmeno dirti quanto sia incredibilmente bello e quanto ne sono grato. Da ragazzo più anziano, non sono il ragazzo giovane sul mercato che tutti vogliono essere tipo "oh, questo è il nostro fantastico ragazzo supereroe", e io sono tipo "Sono il ragazzo che è stato un nerd per molto tempo, ed ho 40", e loro dicono 'già. In realtà, sai una cosa, sei perfetto perché non cresci mai dentro.'”
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