CRISTALLOTERAPIA: CRISTALLI COME FONTE DI RIGENERAZIONE La | Katia Toninelli - Sulla soglia tra cielo e terra.
CRISTALLOTERAPIA: CRISTALLI COME FONTE DI RIGENERAZIONE
La cristalloterapia è ormai da considerare un grande aiuto in un percorso di crescita e di guarigione.
Entrando in confidenza con il mondo e la natura di questi oggetti ci si rende subito conto del vantaggio terapeutico che ci viene dato a tutti i livelli: fisico, emotivo, mentale e spirituale.
Il valore terapeutico dei cristalli è dato dal loro contenuto minerale, come il ferro (che si fissa nel sangue con l'emoglobina per trasportare l'ossigeno, la vita) il sodio, il calcio, (componente fondamentale delle ossa) il silicio, il manganese.
L'uso terapeutico dei cristalli risale alla preistoria. I Mesopotamici, i Babilonesi, gli Indiani e gli abitanti del subcontinente indiano erano ben consapevoli dei componenti chimici delle pietre e delle loro utilizzazioni terapeutiche, così come lo erano anche gli antichi cinesi.
Come ci mostrano il Papiro di Ebers, risalente a 3500 anni fa e molti altri papiri dell'Antico Egitto, le proprietà astringenti del Lapislazzuli e del Turchese e quelle antibatteriche della Malachite venivano regolarmente utilizzate.
Le proprietà antinfiammatorie dell'Ematite, minerale ricco di ferro, e di altre pietre rosse bloccavano il sanguinamento e curavano le tumefazioni, oltre a dissolvere la rabbia o il disaccordo.
Ma le pietre venivano anche usate per le loro affinità di colore e risonanza (si riteneva che le pietre verdi potessero riposare gli occhi e ripristinare la vista grazie al loro colore, assai raro in un paesaggio prevalentemente desertico.)
Le pietre, come la floriterapia, come la cromoterapia, come il reiki, come l'osservazione di sé attraverso i tarocchi o la musicoterapia, possono avere un ruolo determinante nel buon equilibrio dell'essere umano.
In particolare le pietre e cristalli costituiscono una vera e propria fonte rigeneratrice, in quanto collegati con tutta l'energia di Madre Terra.
Vi aspetto
Katia
