'Ma poi stanno basando tutto sull' emergenza, cioè sull'idea d | Fronte Sovranista (di Kaspercarlo) - discussioni sulla geoingegneria VIETATE !! -
"Ma poi stanno basando tutto sull' emergenza, cioè sull'idea di una eccezionalità che apre uno spazio nel quale tutto è assolutamente possibile. Quindi non escluderei che lascino fluire tutta una serie di criticità e di problematiche anche logistiche, anche pratiche.... Abbiamo visto, no, è l'estate delle emergenze...
Quello che però è il dato su cui concludevo anche l'intervento precedente è chè questo signore, Draghi, in realtà se poi vedete dal punto di vista politico si è dimostrato completamente inadeguato. Questo è un incapace, questo è un incapace. Cioè questo politicamente è un incapace. Questo è uno che è capacissimo di implementare una serie di politiche che io chiamo, che tanti di noi chiamano distopiche, volte appunto al cambio proprio di status politico e geopolitico dell'Italia, ma al momento di giostrare il consenso politico anche parlamentare è incapace completamente. Cioè questo è andato, se è vera l'ipotesi di partenza che io facevo, che voleva umiliare e voleva proseguire sulla svolta autoritaria, questo è andato incontro a un Vietnam parlamentare, in cui è stato distrutto dalle pastoie del Parlamento italiano. Che è' un po' la stessa cosa che era successa a gennaio. Cioè in cavano uno di fare uno step in più, di portarlo al Quirinale, e poi non per eroismo, per senso di coscienza, per senso di responsabilità dei nostri parlamentari, e però... però certamente piccoli interessi di Bottega, l'ascolto di quel territorio, questi adesso secondo me si sono visti un po' la possibilità di rimestare nel caos parlamentare, e lui ne è rimasto invischiato, completamente.
Cioè lui è andato, mettiamoci nella testa,diciamo, dei suoi propagandisti, lui è andato in parlamento per dire: "non voglio pastoie, non voglio intese e compromessi al ribasso, io voglio governare appunto con pieni poteri. Datemi questi pieni poteri e sottomettetevi". E non ci è riuscito, e non ci è riuscito...
Questo è un dato molto buono, per il quale io tra l'altro rifiuto l'etichetta di draghismo. Secondo me non esiste il draghismo, qua c'è una grande svolta globale e di tutto l'Occidente di superamento della democrazia di cui l'Italia è una punta di lancia. Non è che lui... Dire draghismo significa in qualche modo (capisco che noi lo usiamo anche come un termine di comodo per capirci), però significa riconoscergli, attribuirgli una capacità politica e una capacità di elaborazione che questo non ha.
Perché il globalismo non vuole soggetti che elaborino, non vuole soggetti autonomi. E Draghi non è un soggetto autonomo che elabora autonomamente. Draghi è un esecutore di qualche cosa, io l'ho chiamato a suo tempo un proconsole, di un potere che non è radicato in Italia.
Allora mi sa che il dato fortissimo è questo qua. Cioè noi siamo davanti al parziale fallimento in questo momento.. Però ripeto, bisognerà vedere poi quali mosse faranno, perchè ci hanno abituati alla spregiudicatezza istituzionale più assoluta, possono fare veramente quasi quello che gli pare. E adesso dobbiamo vedere come [gestiscono] questa situazione. Però non c'è dubbio che anche questo, come la mancata erezione a presidente della Repubblica, è un freno, un bastone nelle ruote possenti del globalismo che si sta impadronendo dell'Italia"
