CattolicaMente

2022-07-15 01:52:54 Non siamo così pochi come vogliono farci credere.

Tutto l'apparato sta crollando ed i calcinacci gli stanno cadendo in testa, ma nonostante tutto continuano senza sosta perchè purtroppo la maggior parte della gente preferisce delegare la propria vita, le proprie scelte, i propri bisogni a perfetti sconosciuti e criminali.

Esiste però un buon numero di persone che ha resistito perdendo il proprio lavoro, amicizie, relazioni affettive, collaborazioni di diversa natura e che ha contribuito al contempo a mettere un mattone importante di opposizione attiva, a questo sistema demoniaco.

Questo vuol dire che questo grande gruppo, non solo si è eretto a baluardo del pensiero critico, della verità e della dignità umana ma è diventato a sua volta moltiplicatore di spirito critico, di verità e di dignità per gli altri.

Come lievito che fa crescere l'impasto il quale parte da una piccola palline e dopo raddoppia, triplica o quadruplica il proprio volume, cosi queste persone stanno agendo per creare una massa critica capace di cambiare le cose dal basso, in maniera silente ma efficace. Chi è rimasto saldo al principio di inviolabilità del corpo, del libero arbitrio e della verità, è diventato luce nelle tenebre che attira a se chi non ha avuto voce in capitolo ed è stato bistrattato, ghettizzato, perseguitato e che vuole trovare una voce che rappresenti la sua condizione.

Ognuno di noi deve essere un moltiplicatore di opere buone e vere, affinché questa forma satanica di governo mondiale possa incepparsi nel suo meccanismo perverso attraverso l'azione dei piccoli che, come sassolini scomodi insinuatisi nell'ingranaggio, sono in grado di far saltare tutto l'apparato.

Non credete quando ci dicono ne non contiamo nulla, che siamo pochi e che lor signori decidono tutto, perchè questa è la menzogna dei pavidi che non hanno la forza ed il coraggio per rinunciare alle proprie comodità, preferiscono siano i governi a risolvere le cose ma non capisco che proprio loro che ci vogliono far fuori.

Diventate moltiplicatori. Aprire / Come

2022-07-14 08:25:06 + Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,28-30)

In quel tempo, Gesù disse:
«Venite a me, voi tutti che siete stanchi e oppressi, e io vi darò ristoro.
Prendete il mio giogo sopra di voi e imparate da me, che sono mite e umile di cuore, e troverete ristoro per la vostra vita. Il mio giogo infatti è dolce e il mio peso leggero».

Parola del Signore Aprire / Come

2022-07-14 08:24:53

Aprire / Come

2022-07-14 00:09:08 Aprire / Come

2022-07-13 09:45:12 Mercoledì della XV settimana T. Ordinario
Breve meditazione
T.me/innominejesu1 Aprire / Come

2022-07-13 09:45:11 Il nostro cuore sia semplice la nostra mente si faccia piccola, allora le gioie e i tesori di Dio saranno in noi.
T.me/innominejesu1 Aprire / Come

2022-07-13 09:09:40 Aprire / Come

2022-07-13 08:25:41 + Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 11,25-27)

In quel tempo, Gesù disse:
«Ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza.
Tutto è stato dato a me dal Padre mio; nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».

Parola del Signore Aprire / Come

2022-07-12 20:10:18 Vangelo di martedì 12 luglio

Dal Vangelo secondo Matteo
Mt 11,20-24.

In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali aveva compiuto il maggior numero di miracoli, perché non si erano convertite:
«Guai a te, Corazin! Guai a te, Betsàida. Perché, se a Tiro e a Sidone fossero stati compiuti i miracoli che sono stati fatti in mezzo a voi, gia da tempo avrebbero fatto penitenza, ravvolte nel cilicio e nella cenere.
Ebbene io ve lo dico: Tiro e Sidone nel giorno del giudizio avranno una sorte meno dura della vostra.
E tu, Cafarnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se in Sòdoma fossero avvenuti i miracoli compiuti in te, oggi ancora essa esisterebbe!
Ebbene io vi dico: Nel giorno del giudizio avrà una sorte meno dura della tua!». Aprire / Come

2022-07-12 17:53:05 Messa quotidiana, confessione frequente, adorazioni notturne, attività parrocchiali, scrupolosa osservanza del riposo festivo, ma soprattutto una “liturgia domestica” di cui Luigi e Zelia sono gli indiscussi celebranti, fatta di pie pratiche sì, ma anche di esami di coscienza sulle ginocchia di mamma e di catechismo imparato in braccio a papà.
Zelia muore il 28 agosto 1877, a 45 anni, dopo 19 di matrimonio e con l’ultima nata di appena 4 anni, portata via da un cancro al seno, prima sottovalutato e poi dichiarato in operabile. Luigi muore il 29 luglio 1894, dopo un umiliante declino e causa dell’arteriosclerosi e di una progressiva paralisi. Prima ha, comunque, la gioia di donare tutte le 5 figlie al Signore, quattro nel Carmelo di Lisieux e una tra le Visitandine di Caen.
Tra queste, Teresa, morta nel 1897 e proclamata santa nel 1925, che non ha mai avuto coscienza di essere santa, ma sempre ha detto di essere “figlia di santi”, dice spesso: “Il Signore mi ha dato due genitori più degni del cielo che della terra”. Lei, cui la Chiesa riconosce il merito di aver indicato la “piccola via” per raggiungere la santità, confessa candidamente di aver imparato la spiritualità del suo “sentierino” sulle ginocchia di mamma. “Pensando a papà penso naturalmente al buon Dio”, sussurra, mentre alle consorelle confida: “Non avevo che da guardare mio papà per sapere come pregano i santi”.
Ora è la Chiesa a “mettere la firma” sulla santità raggiunta da questa coppia: non “malgrado il matrimonio”, ma proprio “grazie al matrimonio”. A portarli sull’altare come Beati è stata l’inspiegabile guarigione, avvenuta nel 2002 a Milano, da una grave malformazione congenita, manco a farlo apposta, di un neonato. A questo miracolo è seguito quello in favore di Carmen, una bambina di Valencia, fatto che ha aperto la strada alla loro canonizzazione, celebrata il 18 ottobre 2015, nel corso della XIV Assemblea Generale Ordinaria del Sinodo dei Vescovi sul tema “La vocazione e la missione della della famiglia nella Chiesa e nel mondo contemporaneo”. Aprire / Come