Oggi siamo tutti esposti, nessuno escluso. E chiunque può fare | APclick.it

Oggi siamo tutti esposti, nessuno escluso. E chiunque può fare una ricerca su di te e trarre qualsiasi tipo di conclusione, presumibilmente errate, ma che creano una percezione su cui baseranno una loro decisione.

Ieri era diverso, una stretta di mano valeva quanto la firma su un'ipoteca, e chiunque aveva a che fare in modo diretto con te. La percezione era dunque basata sulla realtà.

Persino gli istituti di credito poggiano le loro decisioni (anche) su quello che rilevano online, di te.

Dunque, quanto è importante la percezione che ogni giorno dai di te?

Te lo dico io: da 1 a 10, dieci.

Philip Kotler afferma che "le percezioni sono più importanti della realtà, perché influenzano il comportamento d'acquisto" quindi è importante non solo dare le giuste percezioni ma anche saperle gestire, perché è questione di un secondo rovinare la tua reputazione.

È altrettanto vero che la percezione che dai di te deve essere poi rispettata dai fatti. Saper usare le parole e il linguaggio del corpo porta a magnifici traguardi, ma attenzione, perché la concretezza potrebbe trasformarsi nel tuo flagello anziché nella tua benedizione.

Lavora in modo che il #personalbranding parli per te: online, nella realtà, e attraverso i tuoi prodotti/servizi.