Pubblicati (ma non ancora sottoposti a peer-review) i primi da | Divagazioni Zwitterioniche

Pubblicati (ma non ancora sottoposti a peer-review) i primi dati clinici ottenuti per il vaccino per il Covid NDV-HXP-S, sviluppato dall'Università di Austin, in Texas, dal NIAID e dal gruppo Icahn School of Medicine del Monte Sinai.

Produzione
Il vaccino è stato concepito per potere essere prodotto a basso costo in uova di gallina, in maniera non dissimile da quanto avviene già per alcuni vaccini antinfluenzali. Questo lo rende particolarmente appetibile per i mercati più poveri, così da mettere una toppa di tipo tecnico ad una enorme mancanza politica.

Farmacologia
Il vaccino sfrutta come vettore virale l'agente eziologico della malattia di Newcastle (anche nota come pseudopeste aviaria) sia in forma vitale che inattivata. Il trial a cui faccio riferimento è stato condotto in Thailandia su un campione di 377 individui adulti e sani nella fascia 18-59 anni per la forma inattivata, somministrata per via intramuscolare.

Risultati
Il vaccino ha dato risultati soddisfacenti sia per quel che concerne il profilo di sicurezza che l'immunogenicità. Non sono stati riportati eventi avversi di grave entità. Si passa ora alla fase 2 e si aspettano i risultati di altri trial simili di fase 1/2 in corso in altri paesi tra cui Messico, Vietnam e Brasile.