Weltanschauung Italia

2023-05-05 22:12:28 Questa è l'apoteosi.

Sublime.

Per oggi è tutto amici di WI.

Buona serata. Aprire / Come

2023-05-05 20:56:22 Tra i tanti commenti deliranti su facebook al post sul calcio, ne selezioniamo uno che ha colto nel segno:

"In molti tifosi c'è una tale identificazione che sfocia nel fanatismo. Chi critica spesso viene accusato di rosicare o semplicemente di appartenere ad un'altra fede calcistica, quando semplicemente costoro che accusano stanno vedendo nell'altro il proprio fanatismo, ma non credo che costoro, anche se glielo spieghi, capiranno.
Questo fenomeno è molto diffuso in tutte le tifoserie, ma forse quella napoletana per fanatismo le batte tutte."

È esattamente così, bisogna prendere atto che anche questo canale è infestato da persone con una scarsissima capacità di comprensione.
Perché si può essere d'accordo o meno con un contenuto ma bisogna perlomeno comprenderlo.
Non si può buttarla in caciara con frasi bislacche tipo "state rosicando" "siete juventini/milanisti" ecc.

Una grande pena.

WI Aprire / Come

2023-05-05 11:14:48 Con il calcio viene incanalato il senso di appartenenza insito in ogni essere umano. A questo è dovuto il successo di questo sport che Pasolini chiamava "l'ultima rappresentazione sacra del nostro tempo".
Peccato però che Il calcio di cui parlava il poeta emiliano non aveva nulla a che vedere con ciò che è diventato oggi, ovvero un mero sfogo per masse frustrate dove l'unico obiettivo è far girare denaro.

Osserviamo in questi giorni folle che si riversano in strada per festeggiare, tra feriti e grotteschi caroselli.
In Italia poi, paese dove non si scende in piazza neppure se ti tolgono le mutande, fa ancora più sorridere vedere questa coesione solamente per squadre di calcio composte da stranieri e gestite come multinazionali il cui unico fine è il profitto.

Lo sport sano, la tifoseria sana nulla hanno a che vedere con questa spazzatura in cui le masse si riuniscono con l'illusione dell'appartenenza tra conflitti senza senso e slogan da mentecatti.

WI Aprire / Come

2023-05-05 09:32:55 Il "movimento" che parla di lavoro e dignità dopo aver avallato chiusure, restrizioni, green pass ed aver governato, nell'era dell'avvocato, a colpi di DPCM, violando il principio di legalità e della certezza del diritto. Il partito dell'abolizione dell'art. 18, della legge Fornero e del Jobs act che farnetica di tutela dei lavoratori, accusando l'esecutivo in carica di favorire, attraverso le sue politiche, il precariato. La destra sovranista del "prima gli italiani", mera esecutrice d'ogni diktat sovranazionale, che ciarla a vanvera di ricostruzione dell'Ucraina ancora con i container e le macerie in casa degli ultimi devastanti terremoti, auspicando che il giro d'Italia del 2024 possa partire proprio da Kiev.
Una grottesca sceneggiatura scritta per un film comico dal budget irrisorio? No, è la "democrazia italiana", polveroso e pacchiano teatro dove, ogni giorno, tra grida sguaiate e false polemiche, l'assurdo e l'impossibile prendono vita.

WI Aprire / Come

2023-05-05 07:27:16 Era il 2001 quando un nerd di nome Paone salì sul palco di canale 5 durante le premiazioni del Grande Fratello per mostrare la sua indignazione. Lui faceva cultura scientistah eh, con la sua trasmissione "La macchina del tempo" non voleva mica essere accostato al Grande Fratello.

Dopo qualche anno il soggetto non ha fatto altro che partecipare a qualsiasi reality show esistente oltre a presidiare ogni trasmissione come rappresentante della "scienzah".
Se cercate un personaggio che sta dalla parte sbagliata di ogni argomento questo è Paone, tutto ciò che dice è l'opposto della verità.
L'apoteosi l'ha raggiunta negli ultimi giorni, all'ennesimo reality in tv, rilanciato da tutti i media, lui 61enne alle prese con una "lovestory" con un ragazzo.
Non commentiamo ulteriormente.

Disgustosamente imbarazzante.

WI Aprire / Come

2023-05-04 22:15:13 Nel mondo del lavoro stanno aumentando i casi di rifiuto di proposte di lavoro e di dimissioni da quello fino adesso esercitato.

Numerosi giovani si dimostrano disinteressati e spesso iniziando un lavoro decidono di mollarlo, per svariati motivi, mentre tra i più grandi ci si licenzia.

Cosa sta accadendo? Se è vero che c'è una parte di giovani "sognatrice" e sfaccendata dall'altra bisogna riconoscere che rispetto a qualche anno fa molti cominciano ad essere refrattari di fronte a condizioni di lavoro sconvenienti, usuranti e sottopagate.

Per quanto riguarda quelli di età più avanzata invece si nota una stanchezza nel lavorare in contesti in cui si trascura la famiglia e la vita privata per via di turni iniqui, con paghe a malapena sufficienti per pagare le bollette.

A conti fatti, perché un salariato dovrebbe annullare la propria esistenza per arricchire certuni che se la spassano facendo la bella vita? Se proprio bisogna sacrificarsi si pensa legittimamente di farlo per qualcosa di proprio.

Forse una nuova consapevolezza sta maturando nei lavoratori di ogni età e si sta comprendendo che la corda è stata tirata fin troppo.

Bisogna ricordare che se si abbassa sempre la testa accettando ogni ingiustizia e sopruso non si farà altro che peggiorare le condizioni future proprie e dei posteri, ma se si inizia a rifiutare c'è speranza di migliorarle per se stessi e gli altri.

DB Aprire / Come

2023-05-03 14:51:16 Negli USA dopo il disastro dell'11 settembre 2001, i maggiori responsabili della sicurezza dello spazio aereo americano invece di essere puniti per le leggerezze commesse vennero promossi.
In Italia nel 2023 dopo 3 anni di omissioni, violazioni, abusi ecc, alcuni responsabili della sanità pubblica, vengono premiati con la medaglia d'oro al merito.
In tutte e due le situazioni non sono stati premiati per gli "errori" ma per aver obbedito ed eseguito.

Ricordiamo Draghi che andò in diretta a dire menzogne come "col lasciapassare ci si ritroverà tra persone non contagiose", "chi non si siera fa morire gli altri" ecc
Dove sta ora costui, in galera per caso?

Sono decenni che vengono a chiederci raccolte firme, proposte di referendum di vario genere.
Qualcuno ha mai visto un risultato che sia uno?

Si continua a credere alle favole democratiche, alla "Costituzione più bella del mondo", alla giustizia della magistratura.
Si ha così timore di prendere coscienza del fatto che l'impalcatura del dopo guerra è funzionale allo status quo?
Non lo si vuole accettare per timore di essere definiti "fascisti"? Non è un problema nostro.

WI Aprire / Come

2023-05-03 09:36:34 La retorica della pace è stucchevole quanto quella della guerra. Si può avere pace solo dopo che si è avuta giustizia, altrimenti chiedere pace senza esigere giustizia è come voltarsi dall'altra parte di fronte a un crimine perché si preferisce non vederlo o far finta che non esista.

https://www.weltanschauung.info/2023/05/la-retorica-della-pace.html?m=1 Aprire / Come

2023-05-02 11:08:58 Dopo le piazze, il concertone, i buoni propositi e i discorsi programmatici si torna al lavoro come ogni altro giorno. Lo dicono gli antropologi: la festa serve a confermare e reintegrare il tempo profano. Fino al prossimo Primo Maggo il tempo del lavoro scorrerà lineare senza che nulla sia cambiato.
Perchè il segreto sta proprio lì: un oculato impoverire senza affamare; un cauto educare alla rassegnazione e al "potrebbe andare peggio"; un controllato movimento verso il basso che si possa confondere con la naturale forza di gravità.
C'è poi quel sottile velo di malcontento, quella schiuma di inquietudine per il futuro, quel senso di irrisolto e di precarietà. Per quello ci sarà un altro Primo Maggio. Altre piazze, altri concerti, altre promesse vane, altro futuro rubato.

WI Aprire / Come

2023-05-02 08:33:50 Uno degli eventi principali e caratterizzanti della postmodernità è l'attacco portato dall'inumano all'umano. L'avanzata dell'inumano è possibile a partire dalla perdita del concetto tradizionale di uomo. Essa dà luogo al sorgere di un'ideologia antiumana che ha molteplici espressioni, le quali hanno in comune varie forme di riduzionismo che nascondono, dietro una maschera razionale e pseudoscientifica, moventi emotivi caratteristici di un'umanità decaduta.



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