Con la cessione delle intese diplomatiche e l'invasione dei confini da parte dell'alleanza della C.S.T.O. capitanata dalla Federazione Russa e la Repubblica Sociale Cinese, si apre l'Operazione Eastern Wind. L'obiettivo dell'Operazione è catturare le isole e i punti nevralgici navali e portuali dell'Oceano Pacifico per permettere alle forze della Coalizione la pianificazione di uno sbarco in larga scala sull'entroterra Asiatico.
Essa prevederà due teatri: il primo, composto a maggioranza degli stati Europei e della N.A.T.O. si occuperà del fronte Est-Europeo, di prevalenza Russa e nazioni simpatizzanti, e richiederà la presenza del Feldmaresciallo Renato_Cartesio in concomitanza al Segretario Generale della N.A.T.O. Jens Stoltenberg; il secondo sarà collocato nello specifico presso l'Isola di Takarajima, Giappone, ritenuto come punto chiave per la risoluzione del conflitto nell'Asia Orientale.
Si pubblica in allegato la lista dei convocati per la prima missione dell'Operazione Eastern Wind, che prevede la ricattura dell'Isola di Takarajima dalle forze nemiche.
