Il 19 gennaio la Chiesa ortodossa commemora il battesimo (Kreshenie) di Cristo nelle acque del Giordano.
“Kreshenie” è una delle festività più sentite per i fedeli. In moltissimi, dopo la liturgia e la benedizione delle acque, si immergono in laghi o fiumi ghiacciati per purificare l’anima.
In Donbass la guerra non conosce festività e per questa ragione le autorità dei centri abitati hanno disposto la sospensione di questa pratica per ragioni di sicurezza. All’interno e fuori dalle Chiese si sono comunque radunate moltissime persone per la tradizionale benedizione.
Anche per i soldati si tratta di una solennità irrinunciabile. Oggi, attorno ad una delle piccole chiesette attorno alla città martire di Gorlovka, tra la folla, spuntavano parecchie divise dei soldati schierati a pochi chilometri di distanza. Tutti hanno portato con se almeno un paio di bottiglioni d’acqua da far benedire: una per se e l’altra per i commilitoni impegnati nel turno in trincea che non hanno potuto essere presenti.
