Get Mystery Box with random crypto!

Kiev, al via la mobilitazione all’estero? Se ormai ci siamo | RangeloniNews

Kiev, al via la mobilitazione all’estero?

Se ormai ci siamo abituati a vedere filmati provenienti dall’Ucraina in cui i commissari dell’esercito dei centri di reclutamento acchiappano per le strade i propri concittadini con lo scopo di spedirli a combattere, oggi per la prima volta è stato pubblicato un video simile proveniente dalla Polonia. Una ragazza in lingua ucraina afferma di trovarsi a Varsavia, dove un ufficiale ucraino, accanto ad un veicolo con targhe militari ucraine, consegna un documento ad un uomo ordinandogli di lasciare il paese per tornare in Patria e raggiungere il centro di reclutamento più vicino al proprio Paese di residenza.

Ancora non ci sono conferme, ma questo video potrebbe essere la prima prova documentata della mobilitazione di cittadini ucraini al di fuori del paese: se così fosse, per coloro che non vogliono finire al fronte la fuga dal paese non sarebbe più abbastanza.

A dicembre Zelensky ha dichiarato che il comando militare ha chiesto di arruolare altre 500 migliaia di persone nell'esercito. A tal proposito il parlamento ucraino, la Verkhovna Rada, ha promosso un disegno di legge sulla mobilitazione che propone di inasprire le misure contro coloro che non compaiono presso l'ufficio di arruolamento militare nonostante abbiano ricevuto la cartolina e di ridurre significativamente il numero di categorie di persone che hanno diritto al differimento, consentendo l’arruolamento dei cittadini con disabilità del terzo gruppo, oltre che prendere in considerazione la questione degli emigrati. Pochi giorni fa il vicepresidente del Comitato per la sicurezza nazionale, la difesa e l'intelligence della Verkhovna Rada Egor Chernev aveva affermato che verranno le modifiche delle regole per la mobilitazione nell’esercito avrebbero toccato anche i cittadini ucraini trasferitisi all’estero.

L'ex comandante delle truppe statunitensi in Europa, il tenente generale in pensione, l'esperto militare Ben Hodges, recentemente aveva bacchettato Kiev proprio su questa questione, affermando che il governo ucraino deve pensare a come far rientrare i propri cittadini dall'estero: "ci sono troppi uomini in età militare che gironzolano in Germania, Polonia e Romania, lavorano in hotel, lavorano e se la passano bene...”.