Torta e whisky al veleno, fallito il tentativo ucraino di uccidere i piloti russiUn paio di giorni fa nella città di Armavir, nella Russia meridionale, presso l’Accademia aeronautica locale si è tenuta una rimpatriata dei piloti che 20 anni fa hanno terminato gli studi presso questo istituto. Buona parte degli allievi di allora, oggi ricopre ruoli importanti nelle forze armate russe.
Nel corso dei festeggiamenti sui tavoli del banchetto è apparsa una enorme torta dedicata a questa ricorrenza, insieme a numerose bottiglie di whisky. Una sorpresa che è stata apprezzata dagli aviatori. Mentre la torta veniva tagliata, uno degli ufficiali ha pensato bene di dover scoprire chi avesse realizzato questa sorpresa, per dedicargli un brindisi. Ben presto è emerso che nessuno tra i 77 presenti avesse idea della provenienza di questa torta, che era già stata tagliata ed aspettava solo di essere mangiata. La torta ed il whisky vengono messi da parte.
Vengono visualizzate le immagini di sorveglianza ed in questo modo viene rintracciato il corriere, un abitante di Melitopol (regione di Zaporozhye) il quale nel frattempo aveva già acquistato un biglietto di un aereo per lasciare la regione e probabilmente la Russia.
Una volta fermato, il corriere ammette di aver consegnato la torta e le bottiglie di whisky contenti un potente veleno. Semyonov E. - queste le generalità del 32enne di Melitopol, collaboratore dell’intelligence militare ucraina - sapeva bene a chi veniva effettuata la consegna, il numero dei presenti e l’indirizzo.
La possibile strage è stata sventata. Le autorità indagano per cercare possibili complici. Non è la prima volta che l’intelligence ucraina tenta di agire nelle retrovie russe, laddove la percezione del pericolo è ridotta. Lontano dal fronte sono già stati organizzati diversi attentati nei confronti di blogger e militari russi.
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