Get Mystery Box with random crypto!

ulla finezza, piuttosto, con tannini che donano struttura e pe | vini italiani di qualità

ulla finezza, piuttosto, con tannini che donano struttura e persistenza, miscelando note di liquirizia e caffè.
Il Barolo si abbina con piatti saporiti e tradizionali piemontesi (ma non solo) a base di carne rossa: arrosti, brasati e selvaggina, meglio se succulenti, stante la sua spiccata tannicità. Molto apprezzati anche i piatti a base di tartufo ed i formaggi a pasta dura, molto stagionati.
 
Disciplinare Barolo
La produzione del Barolo docg deve rispondere ai requisiti del relativo disciplinare. E' ammesso l'uso di un solo vitigno, il Nebbiolo; si definisce, tra le altre cose, l'area geografica consentita e si prevedono le norme di viticoltura, vinificazione e affinamento. I comuni dove è prevista la produzione sono 11: Barolo, Castiglione Falletto, Serralunga d’Alba e parte dei comuni di Monforte d’Alba, Novello, La Morra, Verduno, Grinzane Cavour, Diano d’Alba, Cherasco e Roddi, tutti in provincia di Cuneo. La resa di uva per ettaro deve limitarsi a massimo 8 tonnellate. Tutti questi severi requisiti assicurano l'alta qualità delle uve di Nebbiolo e quindi del vino finale. Le norme di vinificazione sono altrettanto precise e rigorose: tra le altre, un periodo di affinamento di almeno 38 mesi, di cui 18 a contatto col legno delle botti, che si protrae a 62 mesi di affinamento complessivo per il Barolo Riserva. L'uscita in commercio è pertanto consentita solo a partire dal 1° gennaio del quarto anno successivo alla vendemmia.
Altra informazione importante da sapere è quella relativa ai migliori Cru, ovvero i vigneti migliori e più vocati di Nebbiolo che vengono poi citati in etichetta. Tra i più famosi e prestigiosi compaiono: Brunate, Cannubi, Bussia, Bricco Boschis, Monprivato, Rocche e Monfalletto e Falletto, Francia, Vigna Rionda, Monvigliero e San Lorenzo.
Buona degustazione!