Get Mystery Box with random crypto!

Union Party • Metropolis » Dichiarazione del Presidente di | Union Party • Metropolis

Union Party • Metropolis

» Dichiarazione del Presidente di Union Party ocadoppiaz (#UP):

"Cari concittadini,
mi rivolgo a voi oggi con un annuncio di estrema importanza.

Come Presidente di UnionParty, sento il dovere di informarvi che abbiamo preso la decisione di presentare un ricorso presso la Corte Suprema riguardo al recente referendum indetto dal Presidente della Repubblica per determinare la forma di governo del nostro Stato.

Il referendum in questione, sebbene sia stato concepito con l'intento di coinvolgere il popolo nella scelta della forma di governo, ha sollevato gravi preoccupazioni per la sua legittimità costituzionale. Infatti, tra le varie opzioni proposte, è stata inserita quella di una monarchia costituzionale, una scelta che va contro i principi stabiliti dalla nostra Costituzione.

Come ben sapete, la forma repubblicana è un principio fondamentale inscindibile dalla nostra carta costituzionale. La Repubblica è un pilastro su cui si fonda il nostro sistema democratico, e la sua intangibilità è stata sancita per garantire la stabilità e la continuità dei valori democratici che ci accomunano.

La nostra Costituzione prevede chiaramente che la forma repubblicana non può essere oggetto di revisioni costituzionali. Pertanto, l'inserimento di una monarchia costituzionale come opzione referendaria viola il quadro costituzionale che tanto ci siamo impegnati a difendere e proteggere.

Ma non è tutto. Oltre al ricorso contro l'inclusione della monarchia costituzionale nel referendum, intendiamo presentare un'ulteriore istanza alla Corte Suprema riguardo alla legittimità del Presidente della Repubblica nell'emanare referendum consultivi.

Secondo l'articolo 67 della nostra Costituzione, il Presidente ha sì il potere di indire referendum, ma tale potere è circoscritto esclusivamente quelli previsti dalla legge, e nel nostro ordinamento giuridico non è stata emanata alcuna legge che preveda la possibilità di referendum consultivi. Pertanto, riteniamo che il referendum in questione, essendo di natura consultiva, sia in contrasto con le disposizioni costituzionali.

La nostra azione legale non mira a sfiduciare l'autorità del Presidente della Repubblica, al quale va tutt'oggi il nostro ringraziamento per l'operato svolto, bensì a preservare l'integrità del nostro sistema democratico e dei principi su cui si fonda.

Union Party rimane fermamente convinto che le decisioni politiche importanti debbano essere prese con un dibattito serio, una discussione approfondita e un rispetto scrupoloso delle nostre leggi fondamentali.

Siamo pronti a impegnarci al massimo per garantire che le norme costituzionali siano rispettate e che i diritti dei cittadini siano tutelati.
"