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ESCLUSIVO: il Dipartimento di Giustizia sta nascondendo 400 pagine di "documenti sensibili" mettendo a nudo pagamenti e doni a Hunter e Jim Biden da Cina, Russia e Ucraina

L'avvocato del Colorado Kevin Evans ha citato in giudizio il dipartimento a marzo dopo che non ha ottemperato alla sua richiesta di registrazioni sui rapporti dei Biden ai sensi del Freedom of Information Act (FOIA).

Evans, un esperto FOIA, ha chiesto documenti relativi a "qualsiasi relazione, comunicazione, regalo(i) e/o remunerazione in qualsiasi forma" tra il figlio del presidente Hunter o il fratello Jim e la Cina, la Russia o l'Ucraina.

Ha detto che gli avvocati del governo hanno prima ammesso in tribunale di avere almeno 400 pagine di documenti "potenzialmente rilevanti", ma ora stanno dicendo che non possono "né confermare né negare" l'esistenza di alcun documento che corrisponda alla sua richiesta.

Un procuratore del Dipartimento di Giustizia, David Weiss, sta attualmente esaminando un procedimento penale contro Hunter con potenziali accuse di riciclaggio di denaro, lobbying straniero illegale e reati fiscali in relazione ai rapporti d'affari all'estero del Primo Figlio.

Le 400 pagine non sono l'unica cache di record di Biden richiesta al governo.

La National Archives and Records Administration si sta preparando a rilasciare centinaia di documenti interni della Casa Bianca di Obama contenenti informazioni sulla relazione di Hunter con la controversa compagnia di gas ucraina Burisma, secondo quanto riportato da Business Insider questo mese.

Joe Biden era allora vicepresidente, con la responsabilità dei rapporti con l'Ucraina. Suo figlio prestava servizio nel consiglio di Burisma, ricevendo una paga di $ 83.000 al mese.

L'amministrazione di Biden può porre il veto al rilascio, ma deve decidere entro febbraio se invocare il privilegio esecutivo per tenerli nascosti fino al 2029.

I record risalgono al 2014 e includono 69 immagini e 260 messaggi di posta elettronica che menzionano Burisma.

Il caso di Evans ha la sua prossima udienza a gennaio.
Le agenzie governative hanno un precedente legale per fare tali affermazioni per evitare divulgazioni che potrebbero danneggiare la sicurezza nazionale.

Il precedente risale a un articolo del Los Angeles Times del 1975 su una nave di salvataggio costruita segretamente dalla CIA per recuperare un sottomarino sovietico affondato.

Il giornale ha presentato una richiesta FOIA al riguardo e l'agenzia ha risposto che non poteva "né confermare né negare" di avere registrazioni sulla nave, la USNS Hughes Glomar Explorer. La risposta, confermata dai tribunali, divenne nota come "risposta Glomar".

Le e-mail dal laptop abbandonato di Hunter ottenute da DailyMail.com e le testimonianze di informatori mostrano che era coinvolto in un accordo multimilionario con un gigante petrolifero cinese strettamente legato al governo cinese.

I registri bancari mostrano che i partner commerciali cinesi di Hunter hanno trasferito 10 milioni di dollari alla loro joint venture.

E le e-mail, i messaggi e gli account degli informatori suggeriscono che Joe Biden era a conoscenza dell'accordo e potrebbe anche essere stato coinvolto.

https://www.dailymail.co.uk/news/article-11585719/DoJ-concealing-documents-lay-bare-Hunter-Jim-Bidens-payoffs-China-Russia.html

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