Israele sta armando i neonazisti in Ucraina Reportage del 20 | The Guardians - CHANNEL♟

Israele sta armando i neonazisti in Ucraina

Reportage del 2018 di Asa Winstanley sul portale d’informazione Electronicantifada.net con sede a Chicago

Armi israeliane vengono inviate a una milizia neonazista pesantemente armata in Ucraina, ha appreso The Electronic Intifada.
La propaganda online del Battaglione Azov mostra fucili Tavor con licenza israeliana nelle mani del gruppo fascista, mentre attivisti israeliani per i diritti umani hanno protestato contro la vendita di armi all'Ucraina sulla base del fatto che le armi potrebbero finire nelle mani delle milizie antisemite.

In una lettera "sulle licenze per l'Ucraina" ottenuta da The Electronic Intifada, l'agenzia per l'esportazione di armi del ministero della difesa israeliano afferma di essere "attenta a concedere licenze" agli esportatori di armi "in pieno coordinamento con il ministero degli Affari esteri e altri enti governativi".

La lettera del 26 giugno è stata inviata in risposta all'avvocato israeliano Eitay Mack che aveva scritto una richiesta dettagliata chiedendo a Israele di porre fine a tutti gli aiuti militari al Paese.
attivisti per i diritti umani.
Avevano scritto che le forze armate ucraine usano fucili fabbricati in Israele "e sono addestrati da israeliani", secondo i rapporti nel paese.
Il capo dell'agenzia israeliana per l'esportazione di armi ha rifiutato di smentire i rapporti, o addirittura di discutere la cancellazione delle licenze di armi, adducendo preoccupazioni di "sicurezza".
Ma Racheli Chen, il capo dell'agenzia, ha confermato a Mack di aver "letto attentamente la tua lettera", che descriveva in dettaglio la natura fascista di Azov e i rapporti su armi e addestramento israeliani.
Il fatto che le armi israeliane vadano ai neonazisti ucraini è supportato dalla stessa propaganda online di Azov (video).
I fucili sono prodotti su licenza di Israel Weapon Industries, e come tali sarebbero stati autorizzati dal governo israeliano.
IWI commercializza il Tavor come "arma primaria" delle forze speciali israeliane.
Il logo di Israel Weapon Industries appare anche sul suo sito web, inclusa la pagina "I nostri partner" .
Lo scorso anno(2017) Avakov ha incontrato il ministro degli interni israeliano Aryeh Deri per discutere di una "fruttuosa cooperazione".
Della questione Azov se n'è occupato anche il The Guardian.
Infatti un soldato dell'Azov ha spiegato al Guardian che combatte contro la Russia perché "Putin è ebreo".

L'aiuto militare di Israele all'Ucraina e ai suoi neonazisti emula programmi simili degli Stati Uniti e di altri paesi della NATO, inclusi Regno Unito e Canada.
Dei post sui siti web di Azov documentano un incontro di giugno con l' addetto militare canadese , il colonnello Brian Irwin.

Il Canada non è ovviamente l'unico "alleato" della NATO a inviare armi all'Ucraina.
Sotto la pressione del Pentagono, una clausola del disegno di legge sulla difesa rinnovata ogni anno che vietava agli aiuti statunitensi all'Ucraina di andare al battaglione Azov è stata ripetutamente eliminata.
Nonostante dopo tre anni il divieto sia finalmente passato, lo status di Azov come unità ufficiale delle forze armate ucraine lascia poco chiaro come gli aiuti statunitensi possano essere separati.

https://electronicintifada.net/content/israel-arming-neo-nazis-ukraine/24876

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