Dott. Stefano Manera

2023-01-04 14:14:55 Vorrei chiedere al collega dove fossero gli studi di fase 2 e 3 (anche relativamente a bambini e donne incinta) dei vaccini a mRNA.
Chiederei ovviamente anche i dati di farmacovigilanza, di sicurezza e di efficacia.

Speriamo che ci dia una risposta, anche breve dalle piste da sci. Aprire / Come

2023-01-03 12:21:32 Se le masse si prostrano davanti alla scienza è perché gli individui non sanno nulla di se stessi e quel poco che intuiscono li terrorizza, giacché il ragguaglio cosciente di sé conduce presto o tardi al problema del senso della vita e quello della morte.
Non si rivolgono alla scienza per sapere, ma al contrario, per soffocare quei pochi affioranti presentimenti con il gas nervino delle (presunte) certezze sovra-personali.
Quanto più un individuo ha paura, tanto più è devoto alla scienza, la quale, a differenza del dio da cui è persuaso di essersi affrancato, non lo giudica, non gli chiede sacrifici o sforzi, benedice i suoi capricci, tassonomizza e normalizza i suoi sfaceli, gli assegna d'ufficio una patente di prestigio intellettuale e infine lo dispensa dall'ignoto/senso/morte.
Non a caso al progresso scientifico corrisponde un sempre maggiore indice di dissociazione.
Tutto ciò di cui si occupa la scienza ha a che fare con la mimetizzazione psichica del problema dell'ignoto.
E giacché il primo luogo in cui l'ignoto si annida è in fondo al proprio essere, l'individuo lascia che la scienza si insedi come baluardo e dogana tra se e se stesso.
Questa ingerenza psichica gravissima è ormai elevata a sistema-mondo.
La scienza, consapevolmente o no, non mira più a colmare l'ignoto (ossia a conservarlo insieme alla teoria che lo decifra), ma a sopprimerlo insieme al dubbio che lo accompagna.
Paura e tracotanza, fuse insieme, azionano a molla questo nuovo individuo dissociato che crede nella scienza nella misura in cui essa lo dispensa dall'autocoscienza, e che così facendo invece di preservarlo dalla morte, ve lo conduce più in fretta.
È impossibile predire a cosa condurrà questo scenario egemone e totalitario.
Ma non sembra fantasiosa l'ipotesi secondo la quale ci ritroveremo nella paradossale e tempestosa situazione in cui a venirci in soccorso sarà il caos, la pulsione tellurica delle retrovie nebbiose.
Spero di essere ancora vivo il giorno in cui ogni "certezza" sprofonderà nell'oceano come una marcia Atlantide e inizierà un'era di esodo, di pellegrinaggio, di vento e di aurora.

Di Alex Tattoli Aprire / Come

2023-01-02 21:56:01 Neti Lota Aprire / Come

2023-01-02 21:55:42 Uno dei motivi di visita e delle domande più frequenti che mi vengono rivolti è come prevenire i malanni stagionali, i raffreddori e le influenze.
In questi giorni si assiste a un numero crescente di persone costrette a casa con l'influenza, non sempre benevola.

Tra i primi consigli che mi sento di dare sempre c'è quello di utilizzare regolarmente la Neti Lota, è questo quindi il momento giusto per riprendere, se mai aveste smesso, le abluzioni nasali e la pulizia profonda dei seni paranasali.
La pratica di pulizia e lavaggio del naso (Jala Neti) è un’antica tecnica Hatha Yoga, ed è considerata una delle principali pratiche di purificazione.
Jala Neti viene effettuata con uno speciale recipiente chiamato Neti Lota.

Ritengo questa pratica fondamentale nei mesi freddi per alleviare le problematiche nasali e delle prime vie respiratorie, riducendo la possibilità di ammalarsi.
Jala Neti, inoltre favorisce la lucidità mentale ed eventualmente la preparazione per la meditazione e lo yoga.

Semplicissima da usare, ha molteplici effetti benefici e io la consiglio sempre a chi è soggetto a contrarre patologie delle prime vie aeree, a chi soffre di sinusiti e otiti, a chi soffre di cefalea, allergie e a chi lavora con la voce (per esempio insegnanti, cantanti e speaker), ma molto più semplicemente è ottima per migliorare lo stato generale di salute in un'ottica olistica di benessere.

In commercio esistono diversi esemplari. Personalmente ne consiglio una di plastica (come quella della foto), facile da pulire e soprattutto resistente ad eventuali cadute.

La preparazione è semplicissima: basta riempire la Neti Lota con acqua calda e sciogliervi all'interno un cucchiaino di sale fino, oppure bicarbonato, oppure, per i veterani, una goccia di olio essenziale a piacere (per esempio: timo, origano, santoreggia, eucalipto, tea tree...).

Per ottenere dei buoni risultati, è consigliata una pratica costante e quotidiana al mattino e alla sera; anche più volte al giorno in caso di raffreddori.
Rispettando alcune semplici raccomandazioni, l'utilizzo non è affatto fastidioso e dona giovamento già dopo le prime sedute. Aprire / Come

2022-11-22 09:52:54 Aprire / Come

2022-11-07 14:30:53 Clima di odio nei confronti dei sanitari reintegrati. Replica Dott. Manera: "Pericoloso chi cura una polmonite con paracetamolo e vigile attesa" - Come Don Chisciotte
https://comedonchisciotte.org/clima-di-odio-nei-confronti-dei-sanitari-reintegrati-replica-dott-manera-pericoloso-chi-cura-una-polmonite-con-paracetamolo-e-vigile-attesa/ Aprire / Come

2022-11-07 00:37:46 Era il 2016 (ben prima che scoppiasse la psicosi di massa definita col termine di pandemia) quando un'inchiesta rivelò che oltre 40mila medici abusavano di sostanze.
Droghe e alcol negli ospedali italiani sono molto più diffusi di quanto si pensi e il fenomeno è cresciuto con i turni massacranti ai quali sono sottoposti i medici dopo il blocco delle assunzioni e i tagli alla sanità.

In Germania, il medico Kalus Lieb, ha scoperto che 1 chirurgo su 5 assumeva sostanze psicoattive legali o illegali, mentre il 15% consumava antidepressivi.
Nella classifica dei soggetti a rischio ci sono anche gli infermieri che sono ancora di più a contatto con i pazienti di quanto lo siano i medici.

La domanda per Renzi, Letta, Gasparri, Emiliano, Ronzulli, Fusani, Parenzo, Flores, Fazio, Vianello, Loquenzi, Paleari e molti altri: da questi medici vi fareste curare?

https://www.linkiesta.it/2016/02/bisturi-e-cocaina-oltre-40mila-i-medici-che-fanno-uso-di-sostanze/ Aprire / Come

2022-11-06 23:17:51 Il mitologico e pluridosato Luciano Ligabue riferisce di essere ancora positivo.
Sul comodino dell’hotel di Parigi dove sta trascorrendo la sua malattia pienamente sintomatica si possono vedere: blister di Brufen e un barattolo di vitamina C.

Credevamo che questi rimedi fossero utilizzati solo dai ciarlatani antiscienza.

Forza Luciano, niente paura e auguri di pronta guarigione! Aprire / Come

2022-11-05 22:49:55 Aprire / Come

2022-11-05 12:40:08 In Svizzera, nonostante un referendum sulla tutela della Medicina complementare, e in particolare dell’Omeopatia del 2009, trasformatosi in un un vero e proprio plebiscito con il 67% dei voti, alcuni politici stanno tentando di mettere in discussione quella decisione.

Quando il potere economico decide, non accetta alcun compromesso e ormai la salute è completamente in mano alle grandi lobbies farmaceutiche.

https://generiamosalute.it/omeopatia/omeopatia-la-volonta-popolare-non-basta Aprire / Come